Cag: Ennio Ciotta presenta “Di contrabbando”

BRINDISI – Il CAG di Brindisi è lieto di ospitare l’autore brindisino Ennio Ciotta che dopo aver presentato il suo secondo libro, Di Contrabbando, in giro per l’Italia finalmente torna nella sua città d’origine in uno dei quartieri che meglio ha conosciuto e vissuto un’epoca quasi epica e contradditoria come quella che ha contraddistinto la città di Brindisi quando era considerata la capitale del contrabbando di sigarette, con tutto quello che questo ha comportato per lo sviluppo economico e culturale della città. Un’occasione per confrontarsi e discutere senza retorica della nostra città di quello che è, che è stata e soprattutto di quello che vorremmo diventasse. Ma anche un modo per far conoscere ai giovani delle periferie brindisine storie di riscatto come quelle dei protagonisti del libro e dell’autore stesso che in quegli anni ha vissuto la sua fase di formazione e maturato una visione lucida, concreta e disincantata della realtà, coltivando un costruttivo senso di responsabilità e l’impegno per la tutela dei beni comuni e la difesa dei diritti.

Ennio Ciotta: Di Contrabbando

Di contrabbando come le casse di sigarette che corrono veloci stipate negli scafi che solcano il mare in tempesta, nei cofani delle auto blindate in colonna verso un traguardo invisibile agli occhi, per poi essere vendute agli angoli delle strade nella fitta rete del lavoro

clandestino che sfama centinaia di famiglie. Casse, stecche, pacchetti, vecchie Alfa Romeo elaborate, onde del mare più alte della paura di morire e poi il coraggio di resistere nonostante il fiato sul collo diventi sempre più pesante. Di quale monopolio stiamo

parlando? Di quale Stato? Di quale reato? Qui nessuno ha visto niente. All’ombra dei giganteschi palazzi della periferia le vite si intrecciano in mille trame differenti. L’amore è rumoroso e intrattabile come il motore elaborato di un auto pronta per una nuova notte di sbarchi, l’amicizia segue rotte polverose e d’improvviso si fa pericolosa in nome di un potere che acceca come un faro di vedetta puntato dritto negli occhi. C’è chi abbandona il campo convinto di meritare giorni migliori e chi rimane a combattere il dolore a denti stretti sperando che l’inverno passi una volta per tutte e che la primavera sia per sempre. L’anima è in bilico su un filo teso nel vuoto. Nessun confine fra legalità e illegalità. Niente da rinnegare. Si va avanti a muso duro. La famiglia è il primo motore immobile. Tutto ruota intorno all’attenzione di ogni singola mamma per il destino di figli che la strada ruba troppo presto dalla protezione del loro grembo. Il tempo passa ma nulla cambia e la ragione, ammesso che ne esista una, diventa solo una questione di punti di vista. Di contrabbando è il romanzo della vita vera. Una vita segnata dalle contraddizioni di chi non capisce o non vuol capire il valore del compromesso. L’epica della realtà che sfida la legge con ogni mezzo necessario in nome di una libertà dai confini incerti. La verità è una spirale di fumo di sigaretta che si perde nel vuoto ad ogni boccata.

Ennio Ciotta, giornalista, scrittore, dj, agitatore controculturale. Nasce nel 1977, anno di grazia del movimento punk, nella città di Brindisi, capitale indiscussa del contrabbando in Italia. Da sempre vive ed analizza dall’interno i movimenti controculturali occupandosi di do it yourself, tutela dei beni comuni, difesa dei diritti, ecologia radicale, street art e movimenti underground. Con Bepress ha pubblicato nel 2012 il libro Street Art la rivoluzione nelle strade.

La gestione della programmazione e delle attività del Centro di Aggregazione Giovanile del Comune di Brindisi – Assessorato alle Politiche Sociali, è stata affidata per un ulteriore anno di mandato all’ATI composta dalle Cooperative Sociali “Amani” e “Solidarietà e Rinnovamento” di Brindisi.

 Il  Centro rappresenta ormai un importante riferimento nel quartiere Paradiso e nell’intera città per tanti bambini, ragazzi, giovani, genitori e famiglie che trovano in questo luogo gli spazi per la crescita educativa personale e collettiva  e la socializzazione. Quest’anno la programmazione è incentrata sulle tematiche della legalità e dell’ intercultura, e promuoverà la riqualificazione, il rispetto e la valorizzazione dei beni comuni e l’adozione di sani stili di vita.

 

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