“La lettera è stata firmata dal Direttore generale del Ministero della Salute Americo Cicchetti e dice cose impossibili da credere.
Dice che un innovativo anticorpo monoclonale contro la bronchiolite, causata dal virus respiratorio sinciziale (VRS), non può essere somministrato gratuitamente ai neonati e bambini di Puglia, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia, mentre può essere tranquillamente somministrato ai neonati e bambini di tutte le altre regioni. In buona sostanza, i bambini pugliesi possono essere condannati alla terapia intensiva e pure alla morte, come ogni anno purtroppo accade, mentre i bambini lombardi possono essere salvati dal virus.
Il motivo? Presto detto. I neonati di sei regioni italiane, compresa la Puglia, hanno la sfortuna di nascere in regioni sotto piano di rientro dal disavanzo sanitario. Un’assurdità solo a pensarla, ma impressionante a vederla scritta su carta intestata del Ministero.
Per fortuna che in Puglia abbiamo una legge regionale, approvata qualche mese fa e non osservata dal Governo nazionale, che prevede la somministrazione gratuita dell’anticorpo monoclonale, per cui qualsiasi dirigente regionale o direttore generale Asl che dovesse disattenderla sarà da me denunciato.
È urgente allora un intervento del Presidente Meloni per correggere questa stortura e rendere i neonati e bambini italiani uguali”.