L’attesa sfida di Eccellenza tra Brindisi FC e Canosa, giocata al «Fanuzzi», si è conclusa con un pareggio (2-2) a suon di gol. Per i biancazzurri è il terzo pareggio consecutivo in questa ottava giornata.
Nonostante il risultato, la partita è stata caratterizzata da un’intensità spettacolare e da una girandola di emozioni concentrate interamente nel primo tempo.
La squadra di mister Ciullo aveva iniziato l’ottava giornata del torneo con una marcia travolgente, mettendo subito in luce una superiorità schiacciante. Il Brindisi ha sbloccato il risultato dopo soli cinque minuti grazie a Melillo, autore di un’esecuzione impeccabile su assist di Scaringella, che aveva gestito con lucidità un contropiede in superiorità numerica. Pochi minuti dopo, al 13′, il raddoppio è arrivato con un colpo di testa di Lobosco sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Tuttavia, il Canosa ha saputo approfittare di un brusco calo di concentrazione dei padroni di casa. La svolta negativa per i bianco azzurri è arrivata al 20′, quando proprio Lobosco ha interrotto il dominio biancazzurro con un autogol di testa, nato da un calcio d’angolo avversario. Questo episodio ha rinvigorito gli ospiti, che hanno trovato il pareggio sfruttando un grave errore difensivo. L’ex Di Piazza ha approfittato della palla soffiata a Capitan Lanzolla sulla trequarti per involarsi indisturbato e battere il portiere Staropoli, fissando il 2-2 al 29′.
Nella ripresa, di fronte ai circa mille spettatori del «Fanuzzi», il Brindisi ha cercato con determinazione il gol della vittoria. Le occasioni più nitide sono capitate sui piedi di Saraniti e Scaringella, ma la poca precisione e l’ottima prestazione del portiere avversario hanno impedito alla squadra di sbloccarsi. Nonostante la pressione, il Brindisi ha rischiato grosso all’86’, quando Aguilera del Canosa ha colpito un clamoroso palo.
Il pareggio finale, dopo sei minuti di recupero, è stato accolto con forte delusione e fischi da parte del pubblico. Questo risultato rappresenta per il Brindisi due punti persi e rallenta la corsa verso la vetta, portando il distacco dalla capolista Taranto a quattro punti. La necessità di tornare alla vittoria è ora impellente, a partire dalla prossima trasferta contro il Massafra.
Giancarlo Errico
Foto Mino Elmo
