Brindisi in controtendenza con il trend nazionale: stop a Lega e M5S. Al ballottaggio Roberto Cavalera e Riccardo Rossi

Comune di Brindisi

BRINDISI – Non sono stati sufficienti i bagni di folla registratisi in città con Matteo Salvini prima e con Luigi Di Maio poi – entrambi vice Premier e ministri del nuovo Governo giallo-verde – per contrastare i due candidati sindaci del centro destra Roberto Cavalera (sostenuto da sei liste) e del centro sinistra Riccardo Rossi (quattro le liste a suo sostegno).

Roberto Cavalera al voto

Saranno loro ad andare al turno di ballottaggio del 24 giugno prossimo. Cavalera è stato in testa dall’inizio alla fine (anche se mancano ancora diverse sezioni da scrutinare), mentre Rossi ha messo la freccia in nottata ed ha superato il candidato del Movimento 5 Stelle Gianluca Serra, dopo un lungo testa a testa. Quarto ‘in classifica’, invece, il candidato leghista Massimo Ciullo, supportato dalla destra sovranista, i cui voti saranno certamente decisivi per il turno di ballottaggio, atteso che la sua percentuale si attesta attorno al 18%. Fanalino di coda l’avvocato Ferruccio Di Noi, il quale dovrebbe fermarsi al 2%, percentuale che non gli consentirebbe di entrare neppure in Consiglio comunale.

Riccardo Rossi al voto

Affluenza in calo nel capoluogo, dove si è registrato il 60.73%, ben sette punti in meno rispetto alle amministrative del 2016.

Brindisi torna alle ‘origini’, dunque; ed il 24 giugno avrà un sindaco di centro destra o di centro sinistra, in totale controtendenza con il trend nazionale a trazione leghista/grillina.

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

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