Il Brindisi non va oltre il pareggio casalingo nella sesta giornata del campionato di Eccellenza, fermato sullo 0-0 da un Toma Maglie ben organizzato e attento in difesa. La partita, disputata al “Franco Fanuzzi”, si è rivelata scialba e priva di grandi emozioni, rappresentando un’occasione sprecata per la squadra di mister Salvatore Ciullo, che puntava a una vittoria per rimanere in scia alla vetta.
Nonostante le aspettative, i biancazzurri non sono riusciti a superare la difesa messa in campo dal tecnico del Maglie, Alberto Giuliatto. La cronaca offre pochi spunti: un tentativo per parte nei primissimi minuti, prima con Bah per gli ospiti e poi con Saraniti per il Brindisi, entrambi imprecisi. Per il resto, la manovra del Brindisi è apparsa sterile e prevedibile. Nella ripresa i padroni di casa hanno aumentato la pressione, schiacciando il Maglie nella propria metà campo, ma senza creare reali pericoli, se non per un gol annullato a Lanzolla per fuorigioco e un rigore reclamato da Saraniti.
Questo pareggio ha importanti ripercussioni sulla classifica. Il Brindisi sale a 14 punti, ma perde terreno rispetto alla vetta. Il contemporaneo pareggio per 1-1 della capolista Bisceglie (ora a 15 punti) sul campo dell’Atletico Racale e la vittoria del Taranto per 2-0 contro il Bitonto hanno rivoluzionato le prime posizioni. Il Taranto è infatti la nuova capolista con 16 punti, scavalcando sia il Bisceglie che il Brindisi. I commenti a fine partita evidenziavano la delusione dei tifosi brindisini non solo per l’incolore pareggio, ma soprattutto per il gioco espresso nei novanta minuti, lento, macchinoso e prevedibile, che quasi mai ha messo in affanno la retroguardia salentina. Ora arrivano due partite che potrebbero dare una svolta importante alla stagione, infatti nel prossimo turno il Brindisi sarà impegnato in una delicatissima trasferta proprio contro il Bisceglie in uno scontro diretto fondamentale per le zone alte della classifica, mentre nel turno successivo, a far visita ai bianco azzurri sarà l’ambizioso Canosa. Da questi due scontri diretti si potrà capire quali ambizioni reali potrà avere il Brindisi.
Giancarlo Errico
