Brindisi entra nel terzo millennio: i turisti adesso sapranno cosa fare ed a chi rivolgersi

BRINDISI – Se una comitiva volesse prenotare un tour per scoprire le bellezze di Brindisi non saprebbe a chi rivolgersi; stesso discorso per i crocieristi. E’ da queste esigenze, e dalla volontà di valorizzare al meglio i beni monumentali di Brindisi, che il Comune e l’Associazione Le Colonne presieduta da Anna Cinti hanno sottoscritto una convenzione che consentirà ai turisti di avvalersi della professionalità del personale dell’associazione.

Così, i crocieristi scesi dalla nave potranno recarsi all’info-point curato da Puglia Promozione, che farà da interfaccia con l’associazione per organizzare gite in città per coloro i quali lo desiderassero.




Parimenti avverrà per chi volesse visitare la città: d’ora in poi basterà accedere sul sito internet che sarà gestito dall’associazione e prenotare il proprio tour per le strade di Brindisi. Tour che avrà come attrattore principale la zona di S. Pietro degli Schiavoni: Comune e Soprintendenza stanno infatti redigendo una bozza di convenzione che possa sostituire quella risalente al 1984 così da venire incontro alle nuove esigenze in ambito di offerta turistica, e ciò avverrà cercando di coinvolgere le associazioni del territorio.

Ed a tal proposito, sarà compito dell’Associazione Le Colonne implementare il sistema segnaletico, creare un brand ed utilizzare la tecnologia per fornire quante più informazioni possibili ai turisti in merito alla storia dei monumenti brindisini. Per fare ciò, però, il Comune dovrà colmare un’altra lacuna, ovvero la mancanza di aree wi-fi.

Quanto elencato sarà messo in atto risparmiando denaro rispetto al passato (ammonta a circa 47.000 euro il costo dell’affidamento, al netto delle spese accessorie da sostenere per il materiale tipografico) ed offrendo finalmente al turista personale qualificato, senza dunque ricorrere a soluzioni raffazzonate.

A breve partiranno inoltre i lavori per restituire alla fruibilità il Castello Alfonsino, che come ricordato dalla Soprintendente Maria Piccarreta avrà bisogno di un modello gestionale che parta dal basso e che coinvolga la città intera nelle sue varie espressioni.

 

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1 COMMENTO

  1. sono contento che le rimostranze che scrivo da anni,abbiano avuto un riscontro,bene per brindisi.ma non basta avere un infopoint allo sbarco dei turisti,ilvero problema va affontato alla partenza della nave che a bordo vi siano dei depliant e qualcuno preparato che spieghi a brevi linee cosa si puo’ trovare quando si sbarca a brindisi.questo vuol dire programmazione il resto e solo impreparazione.basterebbe che le agenzie di brindisi insieme al presidente autorita’ portuale,provincia e comune, stipulassero una convenzione con la MSC navigazione in modo che sulla nave fosse presente uno stand di brindisi e provincia .questo e’ fare turismo il resto e’ solo fumo .

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