L’opposizione nelle forme politiche democratiche riveste un ruolo importante. Lo sappiamo bene, lo abbiamo svolto negli anni scorsi e quel percorso ci ha permesso oggi di essere alla guida della città. Possiamo riassumerlo in poche parole il ruolo dell’opposizione: alternativa possibile e costruzione del dibattito politico in città.
A nulla serve un’opposizione quotidianamente impegnata nel dileggio di chi governa e che palesa alla città la non accettazione del ruolo riservatole dagli elettori: non un’idea, non un programma, nessuna controproposta a quanto fino ad ora prodotto da chi governa. Insomma, nessuna alternativa possibile.
Così, anche la conferenza stampa di alcune forze di minoranza sulla questione rifiuti ha dimostrato tutta la pochezza politica di chi, soltanto un anno fa, si proponeva al governo della città.
Il massimo che riescono ad esprimere i consiglieri di Forza Italia (tra questi un ex candidato sindaco), di Fratelli d’Italia e Lega è adombrare sospetti privi di fondamento con motivazioni gravissime che dinnanzi ad un bando di gara aperto (e non ad una procedura ristretta, che pure era possibile) si sciolgono come neve al sole.
Le denunce, lo sanno anche i bambini, si fanno nelle sedi opportune non in conferenza stampa.
Ma i consiglieri di opposizione erano talmente convinti delle cose che affermavano che poche ore dopo, con coraggio e sprezzo del pericolo, hanno repentinamente smentito se stessi.
Rimane la gravità di alcune considerazioni fatte in una città che ancora sconta il gravissimo e quotidiano problema dell’abbandono scriteriato dei rifiuti che grava sulle casse del comune prima e sulle tasche dei cittadini poi.
Affermare irresponsabilmente l’inutilità della raccolta differenziata è un fatto gravissimo che però spiega benissimo perchè i brindisini non vi hanno voluto alla guida della città: siete inadeguati.
Con questa amministrazione invece i cittadini potranno finalmente avere le isole ecologiche che per tanti anni abbiamo chiesto invano e che tra qualche giorno, finalmente, saranno consegnate alla città.
La differenza è tutta qui: la voglia di traguardare una città sana e normale (noi) e il richiamo delle peggiori logiche del passato (voi).
Vi invitiamo ad essere più cauti nel prossimo futuro: alla gente, che ha scelto noi per la guida della città, è già chiaro da un anno che la campagna elettorale è finita, fatevene una ragione anche voi.