BRINDISI – Nel pomeriggio di giovedì, Brindisi Bene Comune, rappresentata dai nostri ex consiglieri comunali Giuseppe Cellie e Riccardo Rossi, ha incontrato il Commissario Straordinario Dott. Giuffrè.

“È stato un incontro molto positivo – scrivono gli ex consigliere comunali – avendo apprezzato la disponibilità del Dott. Giuffrè all’ascolto e al confronto. Confronto e trasparenza che il Commissario ha assicurato continuerà a praticare in questo anno in cui reggerà la città di Brindisi.

Nel corso dell’incontro abbiamo evidenziato le nostre preoccupazioni su alcuni temi divenuti vere e proprie emergenze cittadine a partire da quella dei rifiuti.

Un’emergenza rifiuti che, se con la conclusione della procedura negoziale ci auguriamo possa iniziare a risolversi sul versante della raccolta e spazzamento, ci vede molto indietro sulla ripartenza degli impianti di smaltimento.

Impianti che debbono ripartire quanto prima se si vuole effettivamente ridurre la TARI a carico dei cittadini.

È il costo dello smaltimento, ben otto milioni di euro nel 2016, che equivalgono a oltre 200 euro a tonnellata, quello su cui maggiormente si può incidere per ridurre il costo sulla tassa dei rifiuti.

In questo senso abbiamo segnalato al Commissario che con il fermo dell’impianto della Geoambiente/Elettrogas per la produzione di energia elettrica, mediante il biogas di captazione della discarica, il Comune di Brindisi sta perdendo notevoli entrate previste dal contratto. Allo stesso tempo si sta producendo un danno ambientale con la combustione dello stesso biogas tramite la candela di emergenza.

Il Commissario ha assicurato un suo interessamento per risolvere questa problematica.

Abbiamo inoltre segnalato al Commissario che lo scioglimento del Consiglio Comunale produrrà dei risparmi non essendoci più le retribuzioni per Sindaco, Assessori, Staff e Consiglio Comunale quantificabili in circa 450 mila euro. Inoltre si potrebbe con una variazione di bilancio recuperare altri 250 mila euro riducendo la spesa per “ Eventi “ gonfiata fino a 760 mila euro dall’amministrazione Carluccio.

In definitiva si potrebbero utilizzare circa 700 mila euro per realizzare i seguenti interventi che avevamo chiesto, inascoltati, in questo anno di consiliatura.

La realizzazione di Isole Ecologiche, da aprire nei quartieri della città, per consentire un più ordinato e controllato conferimento dei rifiuti.

Una riduzione di 100 mila euro sui ticket per le società sportive riconoscendo il loro importante ruolo sociale.

Un incremento delle risorse per la stabilizzazione degli LSU, per poterne stabilizzare molti più dei 22 previsti dall’amministrazione Carluccio.

Un investimento in una casa dell’accoglienza per realizzare una struttura in grado di rispondere ai casi più difficili dell’emergenza abitativa, a partire dagli occupanti della scuola di Via Sele al Perrino.

Abbiamo inoltre chiesto di sostenere la Fondazione Teatro Verdi e l’Università patrimoni e presidi culturali fondamentali per la nostra città.

 Così come è necessario salvaguardare le partecipate Multiservizi, Energeko e Farmacie Comunali.

In ultimo abbiamo chiesto di revocare la concessione dell’immobile sito in Via Carmine all’associazione antiracket coinvolta nell’indagine nella truffa sui fondi del Ministero dell’Interno.

Molti sono stati quindi i temi trattati nel corso dell’incontro con il Commissario Giuffrè, incontro sicuramente positivo vista anche la volontà del Commissario di valutare con attenzione le proposte che abbiamo avanzato.

Noi continueremo ad essere presenti e ad aggiornare la cittadinanza sul prosieguo delle nostre proposte e pronti a portarne di nuove”.

1 COMMENTO

  1. la iniziativa dell’ex gruppo consiliare Brindisi Bene Comune di incontrare il Commissario Prefettizio per illustrare i problemi della città è da considerarsi senz’altro positiva, tralasciando alcune stonate significazioni che mal si addicono ad un movimento politico di opposizione presente in Consiglio a ridosso della nomina commissariale. Quindi, si tratta solo di suggerimenti, per quel che valgono, al fine di attenzionare il suddetto gruppo a fatti concreti che possono trovare soluzione nella gestione ordinaria da parte dell’Organo Commissariale. Costituisce davvero ragionamento non legato alla realtà normativa e privo di senso politico ipotizzare favorevolmente l’avvento monocratico commissariale alla luce del risparmio finanziario che produce per l’Ente non più tenuto al pagamento degli onorari agli organi democratici. Quel gruppo, sin dal suo insediamento in Consiglio e, come tanti altri, non ha rivolto alcuna attenzione alla disastrosa gestione commissariale precedente all’attuale e non ha partecipato, sicuramente, alla stesura del DUP propedeutico all’approvazione consiliare dei provvedimenti di bilancio. Suvvia, non è possibile immaginare che l’Organo commissariale, di cui avrete cognizione del notevole costo nella relazione di fine mandato, possa affrontare e risolvere problemi attinenti alla stabilizzazione degli attuali LSU magari con aumento del numero, o sulla emergenza abitativa, o sulla Fondazione Teatro Verdi o nella salvaguardia delle partecipate: ponete queste problematiche quale pio desiderio ben conoscendo al momento la impraticabilità di risoluzioni. Se, poi, vi è necessità di recuperare somme alle casse comunali, prezioso sarebbe l’intervento del gruppo per sollecitare i notevoli recuperi di somme dovute e non incassate. Apprezzabile è, invece, l’azione di coinvolgimento del Commissario prefettizio per la soluzione, per esempio, della urgente riapertura della Delegazione Casale e, nel quadro degli interventi previsti al riguardo, della eliminazione dei pericolosi sommovimenti stradali e dei marciapiedi causati dagli alberi che insistono nelle vicinanze della Chiesa Ave Mari Stella. In conclusione avverto l’esigenza di ribadire la positività dell’incontro, ma sulla base di proposte concrete.

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