BRINDISI – Ormai è guerra aperta nel gruppo dei Democratici e Socialisti. Una frattura che sembra ormai insanabile, nonostante i tanti incontri che si sono succeduti in questi giorni. Tanto che oggi è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Brigante a sbroccare ed a rassegnare le dimissioni nelle mani del consigliere Damiano Flores. Lo ha annunciato nell’odierna Commissione consiliare ai Lavori Pubblici. Contattato telefonicamente, Brigante ha confermato tutto: “Ho consegnato le mie dimissioni a Flores. Nel momento in cui ci sarà un chiarimento politico all’interno del mio gruppo e si dovesse decidere che la mia carica ha esaurito la sua funzione, io toglierò il disturbo. Ma sono io a dirlo; non aspetto che sia qualcun altro a farlo per me. Io sono stato eletto e non nominato. Ma se questo mio gesto può servire a sistemare le cose all’interno del gruppo, metto a disposizione il mio posto. Adesso, però, tocca a loro decidere”.




I malumori all’interno dei Democratici e socialisti erano iniziati con il consigliere Luigi Sergi – cui si era accodato anche Umberto Ribezzi – il quale rivendicava l’istituzione di un assessorato alle Politiche Abitative. Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’ultima composizione della Giunta (la quarta in dieci mesi di governo Carluccio, ndr). In particolare, è stata la decisione di proporre Elena Marzolla quale assessore allo Sport ed alla Pubblica Istruzione al posto della dimissionaria Maria Greco a creare malumori nei due consiglieri. Si era paventata la soluzione di un passo indietro da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Brigante. Ma Brigante – che pure è un professionista e non ci sta a passare per il ‘pagliaccio’ di turno – ha anticipato la mossa ed ha rassegnato lui le dimissioni, lasciando la patata bollente al suo gruppo.

Al telefono è sereno, ma altrettanto duro nelle parole: “Come si fa a ragionare con certe persone? Stiamo parlando di un Sergi che è diventato consigliere solo dopo avermi rivolto un accorato appello. Mi disse: ‘Se mi fai entrare in Consiglio comunale, io ti sarò fedele’. E che dire di Ribezzi? Inutile ricordare che faceva parte del gruppo ‘Coerenti per Brindisi’. Poi passò con noi solo perché voleva più visibilità e l’ha avuta, ottenendo l’incarico di amministratore della Multiservizi a favore di Vito Camassa. Adesso che cosa vogliono ancora?”. Ed ancora: “Piuttosto, faccio un appello ai brindisini: guardate bene chi votate la prossima volta, perché questa è gente che crea solo problemi. Per quanto mi riguarda, invece, dico solo che se il problema sono io, basta dirlo. In Commissione ho riferito che continuerò a lavorare sino a quando non sarò definitivamente fuori. Ma questo dovrà essere il mio gruppo a dirmelo”.




Pamela Spinelli
Direttore responsabile

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