BRINDISI – L’Adoc Brindisi, nella persona del suo presidente Giuseppe Zippo, ha inviato una lettera al sindaco Angela Carluccio, all’assessore alle Tutele Francesca Scatigno ed all’assessore alla Cultura Maria Greco, per chiedere di verificare come mai, nonostante il bonus a favore dei maggiorenni messo a disposizione dal Governo, i ragazzi brindisini non abbiano la possibilità di utilizzarlo per acquistare i biglietti per gli spettacoli del Nuovo Teatro Verdi.

Di seguito il testo della lettera:

In riferimento all’argomento in oggetto la scrivente associazione richiama l’attenzione sull’importante strumento messo a disposizione a favore dei giovani maggiorenni. L’importo disponibile, pari a  cinquecento euro, rappresenta un’opportunità per quanti intendono acquistare libri, biglietti per siti museali, mostre d’arte e spettacoli dal vivo. Ad oltre un mese, quindi, dalla presentazione dell’iniziativa i giovani possono ora fare acquisti culturali utilizzando l’apposita App e gestire la propria spesa on line attraverso un apposito sito denominato 18app. Dal 1° Novembre, quindi, i nati nel 1998 possono ottenere e spendere i 500 euro messi a  disposizione dal Governo nazionale attraverso una Carta elettronica e buoni spesa. Il sito 18app è una piattaforma su cui sia i destinatari del bonus che gli esercenti possono iscriversi per fornire ed accedere ai servizi resi. La carta del bonus cultura ricalca in parte nelle modalità di accesso, fruizione e finalità quella destinata al corpo docente di pari importo. Fatte salve le premesse di cui sopra l’ADOC di Brindisi intende portare a conoscenza dell’amministrazione comunale di Brindisi le difficoltà che numerosi giovani del territorio e non solo,   destinatari del bonus, stanno riscontrando per l’acquisto dei biglietti relativi agli spettacoli programmati presso il Nuovo Teatro Verdi. Parrebbe, infatti, che la struttura non consenta al momento l’utilizzo di tale opportunità per i giovani destinatari del bonus. Non è dato sapere se per mancanza di volontà, trascuratezza o ritardi nella registrazione. Per quanto sopra, si chiede una verifica celere della situazione al fine di consentire ai nostri giovani e non solo di poter fruire degli spettacoli e le interpretazioni teatrali programmate sul territorio e alla stessa amministrazione di poter disporre di ulteriori possibili introiti. Lo stesso riscontro lo si chiede circa la possibilità da parte dei docenti di poter spendere le somme rese disponibili sempre grazie al “bonus docenti”.

 

Redazione

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