Una ricerca della Washington State University e di Harvard  ha scoperto che c’è una sostanza chimica chiamata resveratrolo nel vino che impedisce alle cellule di grasso di aumentare la massa grassa nel corpo, rendendoti più magro. Il resveratrolo è una sostanza prodotta da diverse specie vegetali che, grazie alle sue spiccate proprietà antiossidanti, contribuisce a proteggere il nostro organismo dalle patologie cardiovascolari e tumorali. Nel regno vegetale il resveratrolo, dotato di funzioni antifungine, si trova in particolare nella buccia dell’uva e nel vino, in misura maggiore in quello rosso. Secondo la ricerca, bere almeno due bicchieri può aiutare a ridurre l’obesità del 70%. Per sostenere questa ricerca con ancora più prove scientifiche, l’Università di Danimarca ha scoperto che le persone che bevevano ogni giorno avevano un girovita più sottile rispetto alle loro controparti sobrie, mentre lo studio di Harvard su 20.000 persone ha rivelato che tra tutti quelli che hanno guadagnato una grande quantità di peso, nessuno di loro era bevitore. I medici, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invitano comunque a non lasciarsi andare a inutili e pericolosi entusiasmi, dal momento che le benefiche proprietà ascrivibili al vino dipendono da diversi fattori, primo tra tutti la dose, che dev’essere moderata (2-3 bicchieri al giorno nell’uomo, un po’ meno nella donna).

Giovanni D’agata (Sportello dei diritti)

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