Benigno (Garante dei detenuti di Brindisi) al SAPPE: “I luoghi per confrontarsi sono tanti. Basta volerlo”

Nei giorni scorsi, su alcuni organi di informazione on line di Brindisi, è stato pubblicato un comunicato della segreteria regionale del SAPPE-Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria-dal titolo “Garanti, dove siete?”. Al comunicato si accompagnava una foto dell’ingresso della Casa Circondariale di Brindisi. Il comunicato si riferiva ad alcuni episodi di violenza da parte di singoli detenuti nei confronti di agenti della polizia penitenziaria. In un caso un Ispettore di Polizia Penitenziaria è stato ferito al volto e in altre parti del corpo con una lametta da barba. Il comunicato prende di mira i garanti pronti  a “denunciare, stigmatizzare, talvolta a calunniare la polizia penitenziaria ma tace di fronte alle continue aggressioni che la stessa subisce da parte dei detenuti”.

A leggere la prima parte del comunicato, sembra che tutto il malessere e le pesanti problematiche che investono il settore penitenziario dipenda dai Garanti. Chi scrive è il Garante dei diritti delle persone prive di libertà della Provincia di Brindisi, Fernando Benigno. Appena conosciuta la notizia delle aggressioni o intimidazioni intervenute nella Casa Circondariale di Brindisi, lo scrivente si è recato, per ogni singolo episodio, dal Comandante pro tempore, Dott.ssa L.D.S. per esprimere vicinanza e solidarietà agli agenti oggetto di aggressioni e minacce, e a tutto il corpo della Polizia penitenziaria.
I comunicati si possono scrivere anche stando al mare, la solidarietà espressa di persona ha tutt’altro significato. Lo scrivente è stato nella struttura penitenziaria la settimana di ferragosto, quella precedente e quella seguente. Durante tutto il lungo e pesante perioda pandemico, sono stato sempre presente nella Casa Circondariale di Brindisi, di persona, e non a distanza. Non amo esternare problematiche che richiedono pazienza e riservatezza, i luoghi per confrontarsi sono tanti, basta volerlo.
Benigno Fernando
Garante dei diritti delle persone prive di libertà della Provincia di Brindisi.
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