BBC: “E’ cambiata la storia. Svolta epocale nei rapporti tra amministrazione comunale e grandi gruppi industriali”

La conferenza stampa con la quale oggi il nostro sindaco Riccardo Rossi ha comunicato alla cittadinanza la diffida ad Eni Versalis in seguito all’ennesimo episodio di accensione della torcia avvenuta lo scorso 18 settembre è stata emozionante, una svolta epocale nei rapporti dell’amministrazione comunale con i grandi insediamenti industriali presenti sul territorio.

Emozionante perché è un’importante conferma del fatto che Brindisi abbia finalmente trovato una guida in grado di comprendere, comunicare ed affrontare con coraggio, sia da ingegnere che da sindaco, un fenomeno, quello dell’accensione delle torce dell’impianto petrolchimico, che da troppi anni provoca l’emissione nell’aria di enormi quantità di veleni ed inquinanti, con gravissime ricadute sulla salute della popolazione residente.

Emozionante perché, per questa battaglia per la tutela della salute e dell’ambiente, è da diversi anni che come attivisti di Brindisi Bene Comune mettiamo in gioco le nostre competenze, il nostro impegno, tanto studio ed altrettanto lavoro, assieme a tantissimi cittadine e cittadini, comitati e movimenti.

Ma, soprattutto, perché in questa battaglia ci abbiamo messo sempre orgogliosamente la faccia, come ha fatto insieme a noi per anni anche Riccardo.

Vederlo oggi nelle vesti di sindaco, giustamente teso e concentrato, assediato da microfoni e telecamere mentre tiene in una mano la diffida per Eni Versalis e nell’altra la foto della torcia che sfiamma, ci rende ancor più consapevoli di quanto ci stia mettendo molto più che la faccia, con onestà, coraggio, coerenza e competenza.

Per questo ribadiamo la nostra stima al sindaco Rossi, pronti a sostenerlo con forza ed in ogni modo sia necessario, pronti a metterci ancora la faccia.

Brindisi Bene Comune 

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3 COMMENTI

  1. Buongiorno,
    Eccoci qui Davanti all’ennesimo circo ambulante dove uno pseudo sindaco gioca a fare il grande sulla testa di innumerevoli famiglia brindisine, e con quale risultato?
    Semplicemente per aggraziare quella centinaia di lettori che lo hanno portato lì sullo scranno più alto?
    Caro (sindaco) anziché intraprendere la strada più facile, e cioè sparare a zero e parlare di blocco degli impianti se le cose non vanno come dice lei è i suoi (tecnici), non prende la situazione è trovi un rimedio più plausibile a questa problematica facendo da ponte tra aziende e regione per favorire nuovi investimenti ed ammodernamenti di queste grandi aziende chimiche favorendo anche nuove assunzioni?
    Credo che sia più plausibile percorrere una strada che porti ad un miglioramento ed a una crescita anziché chiudere e creare un ennesimo buco lavorativo nel territorio brindisino.

  2. Si, capito, Riccardo (il Sindaco Rossi) è commovente. Perché non spiegate, invece, cosa succederà in caso di inadempimento? Ed ancora: cosa succederebbe se la torcia non fosse accesa all’occorrenza? Grazie in anticipo per la risposta.

  3. Marco scusa se mi intrometto ma se chiudevano lo zuccherificio enel e il petrolchimico e farebbero una bonifica seria fra una decina di anni potrebbero sfruttarlo per il turismo che sono 12 km di natura spettacolare due alberghi 3 ristoranti due lidi e vedi che lavoro ne esce fuori piu d8 quant9 ne pensi..poi se smantellassero tutto quel ferro lo sai quanta manodopera ci vuole ..avremo lavoro per 10 anni tempo della bonifica..ci sono tanti posti che vivono solo di turismo..e noi abbiamo 9 mesi di estate allanno..pensaci..

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