BASKET: Le sette meraviglie firmate Happy Casa Brindisi – di Dario Recchia

Ancora una vittoria per la Happy Casa Brindisi che viola il Palaserradimigni di Sassari con il punteggio di 87-100 e portando a sette le vittorie consecutive in campionato (otto se si considera anche quella settimanale di Champions League contro il Darussafaka). Una prova di grande maturità per la compagine di coach Vitucci che ha dovuto fare a meno di Derek Willis ancora positivo al covid 19. 100 punti in trasferta sono davvero tanti soprattutto se realizzati contro un’altra grande del campionato. E’ stata la vittoria del gruppo che ha nuovamente dato dimostrazione di compattezza e di unità soprattutto nel secondo tempo quando i padroni di casa sono ritornati prepotentemente in gara dopo aver subito le folate offensive dei pugliesi. Proprio in quei momenti la squadra ospite si è compattata, ha sofferto e grazie anche ad alcune scelte tattiche di coach Vitucci, ha portato a casa un successo che solo le grandi squadre sanno realizzare. Bene in questo lunch match le prove di Riccardo Visconti che con 10 punti bissa l’exploit di coppa e la positiva prova di Mattia Udom, 9 punti, 9 rimbalzi 8di cui 4 offensivi) in 21 minuti di utilizzo, chiamato a sostituire nello starting five mister doppia doppia Willis.

I padroni di casa con il pivot Bilan erano partiti meglio sfruttando il gioco spalle a canestro del giocatore croato (top scorer del match con 29 punti). Dopo il primo vantaggio locale (8-2 dopo 120 secondi), la New Basket Brindisi ricuciva lo svantaggio con una tripla di Harrison (12-15) ed il primo periodo rimaneva in equilibrio con le difese chiamate  a lavorare tanto. Dopo il 21-20 siglato da Tillman gli erranti chiudevano avanti di 8 lunghezze (23-31) con due canestri di Bell ed un tiro dalla lunga distanza di Perkins. Nel secondo periodo spazio per le “seconde linee” in casa Brindisi e con il torinese Visconti che si metteva subito in evidenza con canestri da fuori ed alcune giocate davvero apprezzabili. Lo stesso con una schiacciata in contropiede regalava il punto del massimo vantaggio (30-45) con coach Pozzecco costretto a spendere l’ultimo time out a disposizione. La timida risposta isolana era affidata a Tillman e Burnell che mandava tutti al riposo lungo sul 46-55.

Nel secondo tempo la riposta della Dinamo non si faceva attendere. Pozzecco faceva disporre Bilan e Tillman in post basso a giocare contro Perkins e Bell. I sardi trovavano canestri importanti e con un parziale di 9-2 si riportavano sotto nel punteggio di un solo possesso (55-58). Brindisi faticava a rispondere faticando molto in fase difensiva e dopo il pareggio firmato da Spissu a quota 61 arrivava pure il sorpasso del Banco di Sassari con il solito Bilan (63-61). Vitucci, a quel punto provava un quintetto anomalo con entrambi i pivot Perkins e Krubally in campo assieme e affidando al play Thompson l’onere di affondare il coltello nella difesa avversaria. L’’americano non si tirava indietro e con 8 punti consecutivi ridava 5 punti di vantaggio alla propria squadra con due triple ed un canestro in entrata (67-72).

L’ultimo periodo riprendeva con le triple di Harrison e di Gentile che rispondeva mentre il tabellone segnava il 72-77. Bilan, sempre lui, riavvicina le squadre nel punteggio con il punto del 76-79 mentre la Happy Casa Brindisi provava a giocare con Zanelli in cabina di regia e Thompson a guardia. A metà periodo si rivedeva nuovamente Visconti in campo con il quintetto brindisino pieno di “seconde linee” con Zanelli, Harrison, Udom, Visconti e Krubally. La mossa si rivelava vincente perché i brindisini mettevano a segno un break di 0-7 in due minuti portandosi avanti di tre possessi (79-88). Visconti realizzava da tre, Udom catturava e trasformava in altrettanti canestri due rimbalzi offensivi. Questo quintetto mordeva le caviglie degli avversari che erano costretti ad  accontentarsi di punti dalla lunetta e poco altro.A far issare bandiera biancaci pensava Harrison, sino ad allora in veste più di assisteman che di realizzatore, con un missile da 9 metri che spaccava in due la partita a due minuti dalla fine (81-93). Il resto era pura accademia con i brindisini che segnanavano anche il punto numero 100 e festeggiavano la settima vittoria consecutiva nel campionato e primato assoluto in questa categoria (eguagliando le sette vittorie consecutive del campionato 81/82 di serie A/2).

Questa straordinaria vittoria di Brindisi va letta anche nei numeri, nel numero di rimbalzi conquistati anche oggi (44 contro i 25 dei sassaresi), negli assist (22 a 12) e nella capacità di cercarsi e di aiutarsi in ogni parte del campo. Cinque i giocatori in doppia cifra e Udom che chiude a quota 9 a dimostrazione anche della buona distribuzione dei punti sul pitturato.

La squadra stasera tornerà in città e, dopo il meritato riposo, di domani, martedì partirà alla volta di Burgos (Spagna) per disputare il secondo incontro della Champions League in programma mercoledì sera. Vitucci continua a predicare serenità e calma ma, con questo avvio lanciato, la sua squadra inizia davvero a far paura a tutti.

Banco di Sardegna Sassari – Happy Casa Brindisi 87-110 (23-31, 23-25, 23-18, 18-26)

Sassari : Spissu 13, Bilan 29, Treier 2, Kruslin 3, Devecchi 0, Martis n.e., Re n.e., Burnell 13, Bendzius 1, Gandini n.e., Gentile 16, Tillman 10. All. Pozzecco

Brindisi: Krubally 2, Zanelli 0, Harrison 24, Visconti 10, Gaspardo 6, Thompson 17, Cattapann.e., Guido n.e., Udom 9, Bell 17, Perkins 15. All. Vitucci

Arbitri . Sahin, Nicolini, Noce

Foto sito legabasket

Dario Recchia

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