Prima sconfitta di campionato per la Valtur Brindisi che lascia i due punti al Modigliani Forum di Livorno con il punteggio finale di 67-62. Una partita brutta, molto sporca dove la Valtur non ha mai trovato il bandolo della matassa nonostante nel terzo periodo fosse riuscita a portarsi avanti di 10 lunghezze. Nei 10 minuti finali poi un black out offensivo e tanto nervosismo che sono costati due punti in classifica e tanto rammarico per l’occasione sciupata. Un vero peccato per Cinciarini e compagni che ora sono chiamati ad un tour de force con tre partite delicate a partire da mercoledì nella sfida interna contro la Givova Scafati vittoriosa tra le mura per 100-87 contro la Urania Milano.
Un primo periodo con tanti errori al tiro da ambo le parti e con il solo Vildera che provava ad impensierire la difesa avversaria grazie ai giochi a due con Cinciarini. Bucchi alternava capitan Radonjic e Mouaha in marcatura su Avery Woodson che nelle prime due partite di campionato aveva chiuso a 27 punti di media. La partita però non decolla ed i due allenatori mischiano i quintetti in campo per cercare di trovare le misure adatte soprattutto in fase offensiva. Il primo tempo si chiudeva sul 15-13 senza che nessuna delle due squadre prendesse il possesso del match.
Il secondo periodo si incanalava sulla falsariga del primo con errori, basse percentuali e palle perse molto banali. Bucchi ad ordinare la difesa allungata sin dalla rimessa con la speranza di mettere pressione all’attacco dei labronici. Livorno era molto imprecisa al tiro ma anche Brindisi non riusciva a fare molto meglio con le squadre che andavano all’intervallo lungo con il tabellone che segnava un misero 22-24.

La ripresa iniziava una partita completamente diversa con gli attacchi che facevano meglio delle difese e con il festival delle triple da ambo le parti. Copeland iniziava il suo show personale facendo letteralmente impazzire la difesa dei padroni di casa che non riuscivano a contenere il colored biancoazzurro. In attacco si aprivano varchi importanti per gli attaccanti pugliesi che ne approfittavano per aprire la scatola e regalare un gioco più fluido ed incisivo. Anche i livornesi miglioravano le percentuali al tiro prendendo fiducia in attaco e segnando con continuità sia dall’arco che dal pitturato. Brindisi però era più precisa ed una tripla di Copeland regalava il massimo vantaggio sul finire del terzo periodo sul 43-53 ed un parziale di 26-31.
I dieci minuti finali vedevano una Livorno più aggressiva in difesa, Brindisi perdeva nuovamente il suo ritmo mentre il pubblico caldissimo di casa provava a spingere i propri giocatori . La Libertas iniziava una lenta ma costante rimonta che si concretizzava a 3 minuti dalla fine con il canestro del 69 pari. Bucchi le provava tutte ma i suoi ragazzi non avevano la pazienza giusta in attacco ed in difesa commettevano fallo mandando i giocatori di casa in lunetta. Copeland era il più disordinato con tiri senza senso e palle perse incuneandosi spesso nella difesa di casa senza leggere la partita. Valentini segnava la tripla del vantaggio Livorno (62-59) a 120 secondi dal termine e Bucchi tirava fuori dalla contesa un Copeland in evidente stato confusionale. La tripla di Radonjic a pochi secondi dalla fine riaccendeva le speranze di rimonta subito ricacciate indietro dalla precisione dalla lunetta dei toscani.
La partita finiva 67-62 per Livorno che dopo la vittoria di mercoledì in casa di Pesaro si prendeva i due punti anche contro la Valtur Brindisi.
Una sconfitta amara non solo per i due punti persi per strada ma per quel up and down tra terzo e quarto periodo davvero strano e da interpretare. Le colpe non sono da ascrivere ad un solo giocatore ma ad una squadra che non ha avuto la forza di imporre il proprio gioco così come era accaduto nelle due prime uscite di campionato. Mercoledì contro Scafati ci sarà la possibilità di ripartire per affrontare un ciclo delicato di tre partite (dopo Scafati la doppia trasferta di Avellino e Milano) dove si potranno meglio valutare tante situazioni e capire la reale forza di questa squadra.
Libertas Livorno 1947 – Valtur Brindisi 67-62 (15-13, 7-11, 26-31, 19-7)
Livorno: Woodson 15, Filloy 4, Fantoni 3, Tiby 20, Tozzi 2, Valentini 11, Piccoli 7, Pacitto n.e., Possamai 0, Filoni 5. All. Diana
Brindisi : Cinciarini 4, Wojciechowski 0, Esposito 19, Copeland 18, Vildera 9, Radonjic 5, Maspero 2, Fantoma 6, Mouaha 3, Miani 2. All. Bucchi
Foto sito legabasket
Dario Recchia














































Se qualcuno ha creduto che le prime due partite fossero indicative per valutare la squadra si è sbagliato di grosso. Il campionato è iniziato ieri. Ultimo quarto modello scapoli/ammogliati