Bambini in Municipio per convalidare le loro carte d’identità

comune brindisi

BRINDISI – Giovedì 17 e venerdì 18 gennaio i piccoli cinquenni della Scuola dell’Infanzia dell’I.C. Sant’Elia-Commenda si recheranno presso il Comune di Brindisi per convalidare le loro “carte d’identità”.

I bambini incontreranno un funzionario dell’Ufficio Anagrafe che renderà “ufficiali” i loro documenti di riconoscimento. È questa una tappa importante del percorso verso una nuova cittadinanza intrapreso dagli alunni del Comprensivo. La scuola della Dirigente prof.ssa Lucia Portolano persegue, infatti, una doppia linea formativa: orizzontale, con il coinvolgimento del territorio, dalle famiglie alle istituzioni, e verticale con attività specifiche per le diverse fasce d’età a cominciare proprio dalla Scuola dell’Infanzia.

Il bambino va educato fin da piccolo al riconoscimento e alla difesa dei propri diritti, poiché egli non solo è futuro cittadino, ma titolare sin da subito di diritti innegabili.

Attraverso la narrazione del sé, la conversazione e la riflessione sulle proprie e altrui caratteristiche, i piccoli cittadini sono arrivati alla realizzazione delle carte d’identità e non solo. Partendo dal loro vissuto, la famiglia, la scuola, la città, le insegnanti hanno introdotto il concetto di gruppo come comunità di vita regolata da leggi e principi comuni, il significato di parole chiave, come regola, convivenza, democrazia e la riflessione su alcuni articoli della Costituzione Italiana, in particolare sull’art.2 “Riconoscimento dei diritti e doveri di ogni uomo” e sull’art 12 “ La bandiera Italiana, simbolo della nostra identità nazionale”.

Tante attività laboratoriali svolte: letture, racconti, drammatizzazioni, filastrocche e canzoni sui diritti e doveri. E poi la conoscenza approfondita della nostra bandiera e dello stemma della Repubblica.

L’appuntamento in Comune è per giovedì alle ore 17.30 per i bambini dei plessi Modigliani 8 e Giovanni XXIII e venerdì alle 10.00 per i piccoli alunni del plesso Modigliani 16.

La visita al palazzo di città sarà l’occasione per i bambini di eseguire “Fratelli d’Italia” che hanno ascoltato e memorizzato con le loro maestre e di portare in un luogo così importante il loro lavoro ma anche la loro spontaneità ed allegria così come la speranza in un futuro caratterizzato da cittadini attivi e consapevoli.

La loro speciale carta d’identità servirà proprio a questo: rammentare alle nuove generazioni, e non solo, che buoni cittadini lo si diventa e che non  ci sono diritti senza doveri.

 

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