BRINDISI – In risposta alla proposta di Brindisi Bene Comune-Sinistra per Brindisi riguardante l’attivazione di otto isole ecologiche interrate, interviene Giancarlo Iunco di Ecologica Pugliese.

“Forse non sa il Sig.  Rossi che quelle isole interrate ormai obsolete e distrutte potevano contenere solo pochissime quantità di rifiuti in quanto all’interno delle stesse ci dovrebbero andare solo dei piccoli cassonetti nei quali ci vanno appena una 15 di sacchetti per tipologia di rifiuto. Inoltre, a mio modesto parere e per la mia piccola esperienza acquisita in campo, direi che sarebbe più logico attrezzare delle piccole aree ecologiche comunali su dei terreni comunali su ogni quartiere, naturalmente recintate e sorvegliate con delle telecamere, e, con degli orari stabiliti per i cittadini i quali, potranno andare a conferire eventuali rifiuti in eccesso prodotti ed anche ingombranti, aree e altri tipi si rifiuto riciclabile. A costi molto inferiori a quelli che servirebbe per rimettere in funzione quelle otto isole interrate.  Infine,  non voglio entrare in merito alle questioni politiche,  ma da cittadino,  voglio dire a lor signori della politica che i progetti andrebbero sviluppati da gente del mestiere e che abbia l’umiltà di chiedere consiglio a quegli operatori del settore che ci lavorano da 30 anni e più e che potrebbe dare dei consigli su come fare il servizio in alcuni quartieri della città e quali mezzi impiegare in modo da non incorrere in futuro in errori che si ripercuoterebbero sulla città e i cittadini,  anche a livello economico,  sfruttando gli impianti e le attrezzature che il comune di Brindisi possiede”.

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