Attivato il “Telefono Giallo” nel Carcere di Brindisi

Si riporta il comunicato di Bruno Mitrugno, Garante provinciale dei diritti delle persone private della libertà personale, in riferimento all’attivazione del Telefono Giallo all’interno del Carcere di Brindisi.

“Anche nel Carcere di Brindisi, d’intesa con la Direttrice Anna Maria Dello Preite, sarà attivato nei prossimi giorni il ‘Telefono Giallo’, lodevole iniziativa dell’Associazione “Bambini Senza Sbarre”. Partecipa al progetto la Counselor Angela Corvino, che da anni porta avanti nel nostro carcere, il progetto di Genitorialità, con incontri periodici dentro le mura, tra genitori e figli dei detenuti, progetto attualmente sospeso per la pandemia in corso.

Sono tante le domande a cui rispondere. Ad esempio, ‘Come aiuto mio figlio a trascorrere questo lungo periodo di separazione dal genitore detenuto?’

L’associazione ‘Bambini Senza Sbarre’ si mette a disposizione per rispondere a queste e a tante altre domande che insorgono a causa dell’emergenza determinata dal
Corona-Virus, che incide sulle nostre relazioni e i contatti tra i cari, ancor di più nel complesso ambiente di riferimento che è il carcere. Per questo, nel pieno rispetto di quanto previsto dal nuovo decreto “IO RESTO A CASA”, l’associazione ‘Bambini Senza Sbarre’ potenzia il servizio di supporto telefonico ‘Telefono Giallo’ per le famiglie di persone detenute e lo attiva per i bambini figli di genitori detenuti, avvalendosi di operatori specializzati.

Il servizio, telefono e whatsapp, è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 18:00 al numero 3929581328 per ascolto, supporto psicologico e risposte specialistiche a coloro che si trovano ad affrontare questa difficile fase. E’ una possibilità per i familiari di non sentirsi soli e di ragionare insieme a specialisti sulle risposte da dare alle difficili domande che ogni giorno i figli pongono e per i bambini di costruire una comunità virtuale con scambio di bisogni e consigli, che potrà diventare appena possibile un vero e proprio gruppo di auto mutuo aiuto.

Un sentito grazie da parte mia ad Angela Corvino e alla Direttrice del Carcere, Anna Maria Dello Preite”.

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