CEGLIE MESSAPICA – I carabinieri del Nucleo Investigativo, nel corso della nottata, hanno arrestato un latitante affiliato alla “Sacra Corona Unita” frangia dei c.d. “Mesagnesi”, che si nascondeva in un’abitazione rurale, sita in contrada “Fedele Piccolo”, in agro di Ceglie Messapica.

Si tratta di Nicola Nigro, 43enne di Ceglie Messapica, destinatario, a settembre 2010, di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla DDA di Lecce, nell’ambito dell’operazione denominata “Calipso”, eseguita dal ROS di Lecce, che portò all’arresto di nomi eccellenti della SCU Brindisina, tra i quali Daniele Vicientino ed Ercole Penna. Quest’ultimo dopo l’arresto decise di collaborare con la giustizia.

Nicola Nigro è destinatario di alcuni provvedimenti a cui si era sottratto dalla data di emissione degli stessi ed è stato rintracciato da militari operanti, a seguito delle risultanze investigative, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla DDA­ di Lecce, finalizzata a rintracciarlo e arrestarlo.

Il 26 settembre 2016 la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce aveva emesso un provvedimento a suo carico in seguito alla condanna definitiva scaturita del procedimento dell’indagine “Calipso”, poiché riconosciuto colpevole dei Associazione per delinquere di tipo mafioso e tentata estorsione e condannato alla pena di oltre 9 anni di reclusione.

Nel corso della stessa operazione è stato tratto in arresto in flagranza reato di favoreggiamento personale, Natal Lanzillotti 62enne di Ceglie Messapica, proprietario dell’abitazione rurale dove Nigro è stato trovato, in sua compagnia, nonché in compagnia di una donna di Villa Castelli di 33 anni, che è stata denunciata in stato di libertà.

Anche le Compagnie Carabinieri della provincia, nel corso della nottata, non sono rimaste inoperose. Infatti sono stati eseguiti quattro arresti ai danni di altrettanti censurati del posto.

Il NORM della Compagnia di San Vito dei Normanni ha arrestato in flagranza del reato evasione Thierno  Diouf, cittadino Senegalese di 51 anni, residente in Novoli, venditore ambulante, in atto sottoposto al regime di detenzione domiciliare, poiché sorpreso per le vie di San Vito in violazione del provvedimento dell’AG. L’extracomunitario, regolare sul territorio nazionale, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno arrestato Bryan Maggi, brindisino di 27 anni, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Bologna. Il provvedimento dell’AG scaturisce da un aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari cui il giovane era sottoposto, poiché sono state segnalate dalle FFPP delle violazioni alle prescrizioni imposte, infatti era stato denunciato in stato di libertà per porto di oggetti atti a offendere e inosservanza dei provvedimenti. Il Maggi è stato associato presso casa Circondariale di Brindisi.

I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno arrestato Mario Massari, 62enne di San Pietro Vernotico, poiché raggiunto da un provvedimento di carcerazione emesso da Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce, poiché deve scontare la pena residua di 5 mesi di reclusione per il reato di tentata estorsione e rapina in concorso, commessi nel 2003. L’arrestato è stato associato alla casa Circondariale di Brindisi.

I Carabinieri della Stazione di Pezze di Greco di Fasano, hanno arrestato il cittadino albanese Skender Zzeqiri, 58enne, in esecuzione di un provvedimento per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, poiché condannato alla pena definitiva di 1 anno e 6 mesi di reclusione, in relazione ai reati di porto abusivo d’armi, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e attività di gestione di rifiuti non autorizzata, commessi nel 2012. L’arrestato è stato tradotto presso casa Circondariale di Brindisi.

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