“Artigianato, Patrimonio da tutelare”

L’artigianato nelle sue diverse espressioni ed implicazioni sarà il tema intorno al quale ruoterà, Venerdì 3 maggio, alle ore 17.30 nel salone dell’Amministrazione provinciale, il convegno organizzato dal club per l’UNESCO di Brindisi, dal CNA provinciale e dall’associazione brindisina Convegni di cultura Maria Cristina di Savoia a cui seguirà, nell’adiacente chiostro di san Paolo, una esposizione di pezzi artigianali, locali e non, che spazieranno dalla ceramica all’oreficeria, dalla lavorazione del legno alla tessitura a mano, dalla lavorazione del vetro a quella del marmo sino al ferro.  Il tema dell’Artigianato, trattato per la prima volta in tutti i suoi aspetti, da quello della tradizione che incontra il design sino a quello di volano di sviluppo economico, passando per il recupero di antiche manualità, sarà sviscerato dagli ospiti del convegno, che con i loro interventi apriranno la strada alla fruizione e comprensione del valore intrinseco dei pezzi esposti. L’Artigianato è un terreno insidioso, nei suoi anfratti si nascondono pezzi unici, bellezza rara che unisce tradizione ed innovazione  ma è nelle sue profondità che il giudizio si confonde, tanto che il passaggio da Artigianato ad Arte diventa nebbioso ed opaco e i due stati indistinguibili. Nessuno stupore, funzionavano così le botteghe di Arti e mestieri nell’Italia rinascimentale, e senza la bottega di arte pittorica di Filippo Lippi non avremmo avuto Botticelli e senza il Verrocchio non avremmo goduto della bellezza delle opere di Leonardo da Vinci e del Perugino.
I relatori del convegno illustreranno, ognuno a seconda delle proprie competenze, cosa è stato fatto e ancor più cosa può essere fatto a favore dell’Artigianato, anche considerando la potenzialità turistica del nostro territorio. Vivere la Puglia, per i turisti, significa anche conoscerne ingegno, manualità, creatività e tradizione. Adeguatamente supportati i nostri artisti-artigiani diventano uno strumento importante per lo sviluppo economico del territorio, custodi di antichi saperi e depositari di interpretazione del nuovo.
L’accesso alla Mostra, che resterà aperta da venerdì 3 maggio sino a domenica 12 maggio dalle ore 17.00 sino alle 20.00, è gratuito.

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