Area ex Pol: D’Attis e Rossi, alla luce dell’approvazione del finanziamento da parte del Cipe, attaccano a testa bassa la scelta della Carluccio

mauro d'attis
Mauro D'Attis

BRINDISI – In seguito alla notizia da noi riportata dell’approvazione da parte del Cipe del finanziamento da 17 mln inerente l’addendum sull’area ex Pol, non si sono fatte attendere le reazioni dei rappresentanti politici locali, tra le quali si registrano quelle di Rossi e D’Attis. I due ex Consiglieri comunali attaccano a testa bassa l’Amministrazione Carluccio, rea di non aver concesso il proprio assenso al trasferimento della titolarità dell’area.

“Avevamo detto che la scelta dell’amministrazione Carluccio di rinunciare all’area ex POL era sbagliata” attacca Riccardo Rossi sul suo profilo Facebook. “Oggi arriva il finanziamento per le opere che sarà gestito dall’Autorità di Sistema con sede a Bari. Quale destinazione? Quali Opere? Poteva deciderlo il Comune di Brindisi invece si è rinunciato.
E’ importante che Patroni Griffi faccia sapere alla Città cosa intende fare. Dal verbale della seduta del 10 Luglio del Comitato CIPE, si apprende che il Comitato ha approvato, per modificate esigenze istituzionali della Marina Militare e funzionali dell’Autorità portuale, una diversa destinazione delle risorse assegnate con delibera CIPE n. 143 del 1999 stanziati per interventi nel Porto di Brindisi. Il CIPE ha mantenuto il finanziamento di 17 milioni di euro per interventi al Porto di Brindisi, ora facente parte del nuovo Sistema Portuale del mare Adriatico meridionale, che comprende i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli. Il Costo complessivo dei nuovi interventi previsti è di circa 19 milioni di euro e l’Autorità portuale di riferimento ha manifestato la propria disponibilità al relativo cofinanziamento”, così si conclude il post dell’ex Consigliere di Brindisi Bene Comune.

Gli fa eco l’ex Consigliere di Forza Italia Mauro D’Attis: “Avevo ragione quando per primo dissi che era sbagliato cedere le aree intorno al porto (per capirci quelle vicino alla attuale questura) interessate dall’accordo POL. Ora il CIPE ha rifinanziato con 18 milioni di euro quell’accordo. Peccato che l’Amministrazione Carluccio ha deciso (senza ascoltarmi) di cederle gratuitamente all’Autorità portuale. E ora? Tocca chiedere al Presidente Patroni Griffi di agire da Sindaco, visto che il Comune ha rinunciato ad un’area strategica importantissima. Tutti i santoni che caldeggiarono quella scelta, abbiano il buongusto di evitare commenti”.

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