“Sono molto soddisfatta per l’approvazione del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, un piano strategico frutto di una scelta consapevole che l’Amministrazione Cavallo ha avanzato fin dal suo insediamento per immaginare un nuovo modello di città dopo decenni di stallo nel settore dell’urbanistica.
Dopo l’adozione in Giunta del 15 dicembre 2021 e le successive fasi propedeutiche alla sua approvazione, il PUMS da ieri è realtà e con esso tutti gli scenari di piano per promuovere una Ostuni più inclusiva e sostenibile seguendo, per la prima volta, un iter condiviso fin da subito con cittadini, associazioni, enti pubblici e scuole al fine di accogliere proposte e suggerimenti utili alla sua stesura partecipata.
Il PUMS mette a tema pedonalità, ciclabilità e trasporto pubblico, con l’obiettivo di garantire il diritto alla città e ai suoi servizi a tutti i cittadini e ai turisti, anche ai più fragili come i pedoni”.
Tantissimi i temi che il PUMS sviluppa e che sono pronti quindi per essere progettati nel dettaglio:
- L’apertura del secondo fronte della stazione dei treni per connettere parti di territorio attualmente disgiunte e favorire il turismo sostenibile,
- il MetroMinuto che sviluppa e risolve, il tema della connessione tra il centro storico e Viale Pola,
- le PlayStreet ovvero le strade adibite ad aree ludiche per connettere scuole e spazi sportivi o per valorizzare porzioni di centro urbano riconosciute di particolare valore,
- l’estensione delle ZTL con sperimentazioni anche nel borgo di Villanova,
- gli anelli ciclabili di connessione tra le scuole,
- le nuove aree di sosta,
- le moderne modalità per l’accessibilità al centro storico e alle contrade,
- la riformulazione delle fermate urbane del trasporto pubblico,
- la mobilità dolce costiera con il porto di Villanova come accesso via mare alla Valle d’Itria,
- i concorsi di idee come strumento per sperimentare i temi più importanti su aree particolarmente sensibili della città e tanto altro ancora.
Ricordo che le infrastrutture per la mobilità sostenibile sono tra gli assi prioritari dei fondi del PNRR con uno stanziamento di risorse tra i più alti nelle varie ripartizioni.
I progetti tuttavia devono obbligatoriamente essere coordinati all’interno di strumenti di pianificazione specifici senza i quali decade qualsiasi requisito di accesso ai bandi di finanziamento.
Lo dimostra il fatto che Ostuni ha intercettato tutti i finanziamenti ai quali ci siamo candidati a partire dal 2020 ovvero dall’adozione del più snello Piano di Mobilità Ciclistica (PMCC) grazie al quale abbiamo intercettato 1,5 milioni di euro per il percorso ciclopedonale di collegamento tra Ostuni e la stazione dei treni, 300 mila euro per la realizzazione della velostazione, altri 3,5 milioni di euro per il collegamento tra la stazione e il borgo di Villanova e per il completamento delle piste ciclabili su tutta la costa, insieme ad altri più piccoli finanziamenti attinenti. Il PMCC ha consentito anche ad altri enti come STP di avere il requisito di accesso per partecipare a bandi specifici favorendo il nostro territorio ed è chiaro che uno strumento molto più completo come il PUMS possa davvero fare la differenza in questo momento di grande fermento.
Non è vero che le cose non possono cambiare, ma bisogna avere un nuovo sguardo, rivolto dove nessuno ancora lo aveva posato finora. E andare avanti con lo stesso passo.
Arch. Eliana Pecere (già assessore al Comune di Ostuni)