Antonella Vincenti: “Le prediche e le gaffe di Raffaele Fitto”

Chi ben comincia è alla metà dell’opera. Raffaele Fitto comincia la sua campagna elettorale con una figuraccia o una vera e propria fake news. Confonde la fila dei congiunti in attesa del pre-triage all’ospedale Perrino di Brindisi ritenendoli ammalati cronici diretti agli ambulatori e al Cup, come ha già fatto notare il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone. Male, anzi malissimo, l’esordio dell’ex presidente della Regione Puglia neocandidato delle destre alle prossime regionali.

Al di là della gaffe che inaugura la campagna elettorale nel segno dei più classici dei vaniloqui, Fitto inciampa nella fila del Perrino dimenticando la gestione sanitaria disastrosa quando era lui presidente della Regione. Ricordi Fitto la famosa legge 28 del 2000 che disponeva il blocco degli acquisti e delle assunzioni a tempo indeterminato, se non autorizzate dalla Giunta. Ricordi la conversione, leggasi chiusura, a strutture di lungodegenza di 22 ospedali. Ricordi i bond emessi dalla Regione per 870 milioni di euro per coprire il buco della sanità, costo esorbitante rispetto ai benefici, grazie a una banca d’affari finita sotto inchiesta. Ricordi la finanziaria del 2005 che dispose il costo controllato del personale con una decurtazione dell’1,4% rispetto al 2004, quando si era ancora in regime di blocco delle assunzioni. In altre parole, un vero disastro!

Raffaele Fitto faccia bene a raccogliere le idee su un eventuale programma di governo piuttosto che fare il tribuno in materie nelle quali la sua gestione ha lasciato in sospeso costi sanguinosi che ancora oggi i pugliesi con grandi sacrifici stanno pagando. Pessima la prima uscita, ci auguriamo che il seguito abbia più senso o eviti almeno di fare figuracce!

Antonella Vincenti
Componente Segreteria Nazionale Partito Democratico

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