Amati: “Io sono dalla parte della Polizia e contro falsificatori e bugiardi. Lo dice la vignetta e il buon senso. Per fortuna in questi momenti difficili la Polizia può contare su un grande Capo, il Prefetto Gabrielli”

Fabiano Amati

Dichiarazione di Fabiano Amati, sul comunicato dei deputati della Lega Tateo, Sasso e Marti 

“Io sono sempre dalla parte della Polizia e dei poliziotti, come dalla parte dei poliziotti è l’ironia contenuta nella vignetta che ho pubblicato. E per dirlo è sufficiente leggerla con l’istruzione della O col bicchiere.
Sono invece contro chi si veste da poliziotto in un’infinita commedia buffa, solo per fare propaganda e sulle spalle del lavoro e del sacrificio di migliaia di agenti. E per fortuna a compensare questo brutto momento, la Polizia può contare su un grande Capo, il Prefetto Franco Gabrielli.
Ma c’è di più: sino a questo momento sono stati Salvini e Bonafede a mettere a rischio, con i loro video, l’incolumità di agenti sotto copertura. Altro che storie.
La vignetta significa questo, e non può capirlo solo chi si è fatto prendere da recenti infatuazioni per convenienza politica.

Ricordo inoltre che l’ironia serve a comprendere meglio la realtà, alla condizione che il tifo non sia in grado di accecare il buon senso. Ma su questo non serve una vignetta, ma uno psicanalista.
Il guaio è però un altro.
Dopo aver pubblicato la vignetta un deputato pugliese ha taggato con la notizia del mio post i maggiori collaboratori di Salvini (Morisi, Panza, Paganella e Garibaldi).
A quel punto la macchina comunicativa della Lega ha diffuso la notizia attraverso i consueti canali di falsificazione, dando mandato agli adepti di invertire il senso della vignetta pubblicata da me: da un messaggio ironico sulle pagliacciate di Salvini farlo sembrare un attacco ai poliziotti e alla Polizia.
È così è accaduto che sulla mia pagina sono arrivati decine di commenti con senso invertito, rilasciati da adepti rabbiosi della Lega e con eloquio tendente alla diffamazione.
Si tenga conto inoltre che la maggior parte dei commenti diretti a sostenere il falso, sono venuti da non pugliesi, che non sono tra i miei amici o iscritti alle mie pagine. Salvini sta vincendo la partita elettorale e comunicativa perché ha messo in piedi un sistema comunicativo spregiudicato e molto più efficiente di quelia degli altri, utilizzato per divulgare l’indignazione e scagliarla contro chiunque attacchi Salvini e a prescindere dalla verità.”

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO