AIMEF, anche a Brindisi la Giornata Nazionale della Mediazione Familiare

L’Associazione Italiana Mediatori Familiari (A.I.Me.F.) è un’organizzazione professionale senza scopi di lucro, nata nel 1999, che raggruppa Mediatori Familiari, con una specifica formazione, successiva alla laurea in scienze sociali, umanistica o del diritto, con competenza nell’ambito del sostegno alle coppie/famiglie in crisi.

Anche a Brindisi si celebra oggiGiovedì 17 Ottobre la Giornata Nazionale della Mediazione Familiare, un momento che si inserisce nel mese durante il qualeA.I.Me.F. promuove eventi dedicati e momenti di  confronto sulla mediazione familiare, quale luogo di incontro, in cui i genitori possono parlare dei bisogni dei figli e dei propri in modo costruttivo. L’obiettivo finale della mediazione familiare è trovare soluzioni condivise e accordi genitoriali in vista o a seguito della separazione coniugale. Anche il CSV Poiesis, Centro Servizi al Volontariato della provincia di Brindisi sostiene e promuove la giornata di oggi: La mediazione – afferma Rino Spedicato, presidente del CSV –diventa una parole-chiave per affrontare i percorsi interculturali ed interdisciplinari dell’ora presente. Anche nel mondo del Volontariato e del Terzo Settore, è fondamentale uscire dai propri gusci e manifestarsi come dono in un processo di contaminazione di risorse, sensibilità e di buone pratiche. In tutto questo occorre riscoprire,  rilanciare ed aiutare il ruolo della famiglia come laboratorio di pace, di nuova socialità e di superamento dei conflitti mediante il dialogo continuo. La mediazione familiare, pertanto, può  facilitare, prevenire, costruire ponti, reti e sempre nuove collaborazioni”.

“Il mediatore familiare professionista– spiega Tiziana Recchia, brindisina e consigliera regionale Aimef –aiuta i genitori a valutare la praticabilità delle reciproche proposte, con i possibili benefici o difficoltà per i figli e la famiglia tutta. Rivolgersi al mediatore familiare contribuisce a salvaguardare il diritto dei figli ad avere una relazione costruttiva con entrambi i genitori. La mediazione familiare si fa così veicolo per valorizzare la genitorialità condivisa, le relazioni tra genitori e figli, nel presente e nel futuro. Ottobre A.I.Me.F.aderisce anche al ConflictResolutionDay proclamato a livello internazionale dall’Association for ConflictResolution, che si celebra il terzo giovedì di Ottobre di ogni anno. Vuole essere questa un’occasione per raccontare la mediazione familiare come cultura del cambiamento e della prevenzione per risolvere i conflitti in famiglia e non solo, con dignità e riconoscimento reciproco”.

L’Associazione Italiana Mediatori Familiariha l’obiettivo di tutelare la figura professionale del Mediatore Familiare riunendo i professionisti della mediazione familiare in uno spirito di cooperazione e valorizzazione delle differenze individuali e professionali, stabilsce i requisiti essenziali per l’esercizio della professione del Mediatore Familiare, nonché di verificare la correttezza della prestazione professionale eseguita, favorisce il perfezionamento professionale dei mediatori familiari attraverso attività di informazione, scambio, arricchimento e confronto a livello nazionale e internazionale, infine diffondere e tutelare i principi teorici ed i criteri per un qualificato esercizio della professione di Mediatore Familiare.

Anche Isabella Lettori, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Brindisi, rimarca l’importanza del servizio di mediazione, istituito nel Novembre 1999 “sempre più consolidato e rafforzato nel corso degli anni. La nostra amministrazione non solo lo ha confermato per il futuro, attraverso il Piano di Zona, ma addirittura sta portando avanti alcuni progetti per ampliare l’applicazione della Mediazione anche in altri settori”.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Aimefall’indirizzowww.aimef.it  o inviando un’email a puglia@aimef.it.

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