Adoc interviene sulla realizzazione delle isole ecologiche, dei centri di raccolta e di riuso

giuseppe zippo

BRINDISI – Con nota di protocollo n. 77119 del 2.8.2019 relativa ai “P.O.R. Puglia 2014/2020 su interventi per l’ottimizzazione della gestione di rifiuti urbani”, a firma del Dirigente Dott. Ing. Gaetano Padula e del funzionario Ing. Gianluigi Fantetti, l’amministrazione comunale ha inteso fare chiarezza sull’impiego di due finanziamenti. Quanto sopra dando seguito ad una richiesta di chiarimento avanzata dalla scrivente scaturita dall’avvio di una procedura per la realizzazione di tre centri di raccolta comunali rispettivamente nei quartieri S. Elia, Perrino e Paradiso per un importo pari a 909.000 euro senza avere nel contempo informazioni circa un ulteriore finanziamento di 950.000 euro per l’acquisto di 9 isole ecologiche itineranti, la realizzazione di un centro per il riuso e l’acquisto di contenitori per grandi utenze. Fatta chiarezza divengono sempre più pressanti gli interrogativi sui tempi relativi all’acquisto e l’operatività delle isole ecologiche itineranti che potrebbero essere impiegate in aree del territorio in forte sofferenza sul fronte degli abbandoni come nel caso delle contrade lungo la litoranea nord ma non solo. Stessa importanza la attribuiamo al centro per il riuso che potrebbe rappresentare un’opportunità occupazionale e l’occasione per ridare vita ad oggetti di grande utilità ed importanza specie per fasce della popolazione meno abbienti, oggetti che a causa del consumismo sfrenato vengono attualmente destinati alle filiere del riciclo o peggio ancora in discarica. Rimane, inoltre, senza riscontro il nostro interrogativo sulla scelta delle aree in cui saranno ubicate i tre centri comunali di raccolta in via di progettazione, per le motivazioni già espresse, vale a dire per l’impatto che tali strutture potrebbero avere sull’abitato circostante in termini di volumi di traffico, rumore, emissioni odorigene ecc. pur tenendo conto delle valutazioni effettuate in conferenza dei servizi. Su questi temi come sui dati deludenti inerenti i quantitativi di raccolta differenziata, la qualità del servizio e l’impiego delle risorse destinate all’informazione/formazione della cittadinanza chiediamo che l’Assessore all’ambiente, Arch. Roberta Lopalco, ed il Sindaco Ing. Riccardo Rossi, favoriscano momenti di confronto in risposta a richieste rimaste tuttora inevase nonostante i ripetuti solleciti. Ribadiamo, inoltre, la necessità di effettuare un passaggio da “servizi a chiamata individuale” a servizi che rispondano alle esigenze di tutti i cittadini ovunque essi risiedano senza distinzioni di sorta.

IL PRESIDENTE PROVINCIALE

ZIPPO GIUSEPPE  

 

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