BRINDISI – Notizie poco incoraggianti per i proprietari delle villette di Acque Chiare: la Corte Europea di Strasburgo, con la sentenza odierna, ha confermato l’orientamento della Corte Costituzionale circa la sussitenza della confisca per lottizzazione abusiva anche quando sia intervenuta la prescrizione del reato. La Corte Costituzionale, infatti, – smarcandosi dalla sentenza Varvara c. Italia emessa dalla Corte Europea, nella quale veniva statuito che in caso di mancata condanna formale la confisca viene meno (e ciò a tutela della presunzione di innocenza) – aveva già stabilito che il diritto di proprietà privata non può essere tutelato se sia comunque stata riconosciuta in giudizio la colpevolezza dei proprietari degli immobili; preminenti rispetto al diritto di proprietà privata devono essere considerati infatti l’utilità sociale e il diritto di vivere in un ambiente salubre.
Tale posizione, come accennato, è stata confermata quest’oggi dalla Grande Camera di Strasburgo, che rispetto alle persone fisiche imputate nel procedimento penale ha ritenuto ammissibile l’irrogazione di una sanzione come la confisca nel caso di accertamento sostanziale di responsabilità (e, quindi, anche in assenza di una formale condanna per subentrata prescrizione come nella fattispecie in oggetto).
L’ultima parola adesso spetterà alla Corte di Cassazione.
Andrea Pezzuto
Ma come fate a scrivere queste corbellerie? Accertatevi sulle notizie che date specialmente se sono di tale portata!!!!!!
Notizia verificata, sentenza letta ed ascoltate le varie parti. Le corbellerie non le diciamo noi, dr. Monetti. Se poi ne vuol sapere più dei penalisti che abbiamo contattato, buon per lei.
E comunque vedremo chi ha ragione. Magari un po’ di stile in più nel commentare le notizie non guasterebbe.
Sono circa 160 pagine di sentenza in inglese/francese e necessitano di una analisi approfondita anche da parte di specialisti di diritto internazionale. Altre testate come il sole 24 ore anticipano orientamenti assolutamente opposti a quanto da voi scritto. Vi invito perlomeno ad approfondire e a confrontare.Buon lavoro
Spettabile redazione non deve sentirsi offesa se ho usato il termine corbelleria che sta a significare etimologicamente che avete scritto “spropositi” vista la portata e l’attesa di una sentenza di una corte europea che pur nelle contraddizioni porta una speranza a tante famiglie che voi spegnete , eppure altri professionisti avvocati la pensano diversamente. Pazienza siamo abituati a leggere cose negative, fanno più audience.
Caro Tonino, come non mi conosci allora… Credo piuttosto che tu sia molto prevenuto. Non mi sembra, infatti, che nel tuo precedente commento avessi paventato la possibilità che la sentenza potesse da un lato ‘assolvere’ 73 proprietari e dall’altro condannarne 154. Dicevi che era una corbelleria e basta. Stesso appunto (ma magari lo avrai anche fatto ma non lo leggo) lo avresti dovuto fare a Quotidiano (stessa versione nostra, l’originale) ed a Brindisi Report che, invece, dava speranza a tutti. E così non è.