BRINDISI – In questi giorni si sta molto discutendo della centrale A2A e dei lavori in corso effettuati dall’azienda. Va intanto chiarito che l’azienda lombarda ha già ricevuto le autorizzazioni ministeriali per procedere non solo con gli interventi di messa in sicurezza, come è stato più volte sostenuto, ma anche con quelli di bonifica dell’area e di verifica dell’inquinamento della falda sottostante. Pertanto, nessuna conferenza di servizi avrà luogo, poiché l’iter previsto per tali interventi è già stato espletato.
Rispetto alla polemica sull’utilizzo da parte dell’azienda di ditte e manodopera proveniente da altre zone d’Italia, vi è da sottolineare come in questa fase si tratti di lavori che richiedono un alto livello di specializzazione, e ciò ha consigliato A2A di attingere dalle ditte di propria fiducia.
Differente invece il discorso sulla potenziale gestione delle attività dell’azienda lombarda nel caso in cui dovesse essere accolto il suo progetto: in tale evenienza, il Comune di Brindisi ed il Prefetto potrebbero invece addivenire ad un accordo con A2A che preveda l’utilizzo di una quota di manodopera locale, così come avvenuto in passato in situazioni analoghe.
Andrea Pezzuto Redazione |