BRINDISI – Il Comitato per una Brindisi vivibile e turistica chiede a che punto è l’organizzazione per l’accoglienza dei turisti per il 2017.

“Tra poco più di un mese inizierà la stagione crocieristica – si legge nella nota di Bobo Aprile – che prevede 40 approdi per il 2017 e la settimana successiva, con il week end di Pasqua, la Puglia vedrà l’apertura di una lunga stagione turistica e tanti sceglieranno anche Brindisi come tappa del tour della nostra regione. Brindisi, in questi ultimi anni, ha avuto un sensibile aumento degli arrivi e delle presenze in città grazie anche al trend Puglia e quindi è sempre più importante organizzare al meglio l’accoglienza e i servizi dedicati al turista. Si chiede che vengano convocati al più presto dall’amministrazione comunale tutti gli stakeholders per organizzare al meglio il tutto.





Autorità Portuale, Stp, Puglia Promozione Brindisi, la Marina Militare (per il Castello Svevo), la Curia, le associazioni di categoria e le associazioni che gestiscono luoghi di cultura ed uffici informazioni, cosi come quelle che organizzano visite guidate per i turisti. Riteniamo – prosegue la nota – sia importante fare rete ed ascoltare chi lavora quotidianamente a contatto con i turisti e che conosce anche le criticità presenti; un loro contributo sarà importante per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza. Non vorremmo leggere anche quest’anno in piena estate di criticità che non si risolvono mai e che invece la collaborazione tra enti ed associazioni potrebbe contribuire a risolvere. Brindisi è in una fase importante, i passeggeri dell’Aeroporto del Salento sono in crescita, a breve sia aggiungeranno Vienna e Monaco come nuove rotte e porteranno nuovi turisti nel Salento per le proprie vacanze. Cosi come altri turisti arriveranno in treno, in auto, in camper da Pasqua e fino al prossimo autunno e anche loro avranno bisogno di ricevere adeguata accoglienza.
Inoltre il porto ha avuto un aumento dei passeggeri per i traghetti nel 2016 grazie ai nuovi collegamenti per le isole greche e che ci auguriamo vengano confermati anche nel 2017. Turisti che transitano da Brindisi e che magari vi spendono qualche ora o vi soggiornano qualche notte prima di imbarcarsi, come avviene per turisti europei o che vengono da oltreoceano. Varie tipologie di turismo che possono portare economia a Brindisi, creando le condizioni per nuova occupazione. Per fare questo – conclude Aprile – c’è bisogno però di un lavoro di gruppo, con l’amministrazione comunale come capofila che coinvolga tutti gli attori del territorio per traguardare risultati sempre più importanti”.

Redazione




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