A Capodanno si mangia la lenticchia

Nasce spontanea una domanda in questo particolare momento dell’anno: perché questa tradizione popolare che a Capodanno si debbano mangiare le lenticchie?

Si dice che mangiare le lenticchie a Capodanno porti fortuna e quindi la notte di San Silvestro, accompagnate da zampone o cotechino, si mangiano questi legumi.

È un’usanza molto diffusa in Italia, e si pensa che le lenticchie siano di buon auspicio e rappresentino la speranza di prosperità a livello economico per l’anno che sta arrivando. La leggenda nasce nell’antica Roma quando un tempo era abitudine regalare, proprio per l’arrivo dell’anno nuovo, una borsa di cuoio chiamata Scarsella, legata alla cintura e piena di lenticchie. L’augurio che si faceva chi riceveva questa Scarsella era che tutte le lenticchie si trasformassero in monete.

Il nome lenticchie deriva dal latino Lens, ed è proprio grazie alla sua forma rotonda ed appiattita che ricorda le monete d’oro, e il fatto che la cottura le fa aumentare il volume, fa pensare ad un accrescimento, quindi ad una ricchezza crescente.

Ovviamente c’è a chi piacciono e a chi non piacciono le lenticchie, ma una cosa è certa: mai mettersi contro la sorte e quindi, nel dubbio, un cucchiaio di lenticchie a Capodanno vanno sempre comunque mangiate. Poi del resto, le lenticchie, sono un alimento prezioso dal punto di vista nutrizionale, per apporto calorico e per la sua notevole dose di fibre vegetali.

Massimo Galantucci 

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO