A 30 anni dallo sbarco dall’Albania, il premier Rama sarà a Bari e Brindisi

30 anni fa l’esodo di migliaia di albanesi sulle nostre coste. Il 5 e 6 marzo il premier albanese Edi Rama sarà a Bari e Brindisi per ricordare la generosità del popolo pugliese

Fra poco meno di un mese ricorreranno i 30 anni di un evento che ha segnato la storia della nostra Regione per sempre: facendo del popolo pugliese, agli occhi del mondo, il simbolo dell’umanità, della solidarietà e della pace.

La mattina del 7 marzo del 1991, a Brindisi, giunsero le prime imbarcazioni di fortuna gremite di albanesi: primi scampoli di un esodo immenso le cui immagini non potremo dimenticare.

Ebbene sono felice di poter annunciare che il 5 e 6 marzo il premier albanese Edi Rama sarà presente prima a Bari e poi a Brindisi per celebrare il ricordo di quei primi sbarchi e dell’accoglienza del popolo pugliese.

In questi giorni sono stato spesso in contattato con i comitati che, meritoriamente, sognano di costruire nella nostra regione una memoria condivisa di quel periodo. Ed è stato un immenso onore prodigarmi in tal senso.

Perché tutti abbiamo un ricordo di quei giorni, una testimonianza, una storia da raccontare.

Tutti ricordiamo l’impegno incredibile e commovente messo in campo da migliaia di comuni cittadini.

Ricordo le famiglie che offrivano un tetto, quelle che correvano a comprare acqua e cibo, quelle che cucinavano. Chi dava vestiti, chi regalava una coperta, chi bustoni carichi di ogni bene di prima necessità.

Era il vero cuore del nostro paese, della nostra gente, prima che venisse corrotto dall’odio e dalla propaganda, trasformando la nostra natura da tutti sempre riconosciuta come immensamente umana e accogliente.

L’arrivo a Bari e a Brindisi del primo ministro dell’Albania sarà un’occasione straordinaria per ricordare ciò che abbiamo fatto, per ripercorrere quei giorni di incredibile umanità.

E per dimostrare che, a differenza di ciò che dicono, il bene resta nei cuori di chi l’ha ricevuto.

E la gratitudine non si esaurisce col trascorrere del tempo.

Maurizio Bruno

Consigliere Regionale della Puglia

(gruppo consigliare PD)

CONDIVIDI

1 COMMENTO

  1. Quel 7 marzo lo ricordo perfettamente, ora per ora, mi è rimasto scolpito nella mente! I giorni ed i mesi successivi, insieme agli amici della parrocchia, giovani come me, al parroco e agli adulti del Consiglio parrocchiale, mi vidi impegnata in aiuti ed assistenza ininterrotta e continua, come volontaria auto-arruolata. Fù un esperienza per me indimenticabile, edificante, tutta da raccontare, ricca di forti emozioni, ma anche di riflessione e fonte di domande esistenziali. Non avrei difficoltà a “consegnare” tali esperienze, raccontando ai giovani di oggi, come testimonianza diretta, la bellezza del “dono di sè”, dell’accoglienza, del soccorso, dell’amore, verso coloro che ne hanno realmente bisogno. I giovani hanno tanta “sete” di ascoltare testimonianze “belle”, vere ed autentiche , noi adulti perciò dovremmo “osare”, di tanto in tanto, consegnare loro, le nostre esperienze di vita, che diano loro speranza e gusto per le “cose belle”.

LASCIA UN COMMENTO