BRINDISI – “Non più slogans ma fatti”.

Questo sarà il tema conduttore che la UIL di Brindisi proporrà all’attenzione della cittadinanza brindisina nei mesi a venire.

“In questo periodo – si legge nella nota a firma di Antonio Licchello, segretario CST Brindisi – in occasione della Fiera del Levante è iniziata la campagna elettorale. Nel Sud d’Italia si è concentrata l’attenzione della politica a tutti i livelli istituzionali. Viviamo perciò, come ogni anno, l’ennesima situazione in termini di disponibilità, promesse e richiami alla responsabilità per risolvere i problemi che attanagliano il Meridione. La UIL di Brindisi intende continuare a vigilare che gli impegni assunti siano rispettati, verificandone il compimento, come si realizzano, chi nei prossimi mesi risponderà ai temi scottanti che da anni assillano la provincia di Brindisi. Analizziamoli insieme. Per la Santa Teresa mi sembra di aver capito che gli sforzi della politica sono concentrati a tutelare i lavoratori disponendo una quantità di risorse economiche sulle attività attribuite a questa società: scuole, riscaldamento, manutenzione delle strade e verde pubblico. UNA BUONA PARTENZA, MA NON BASTA! Perché non si intravede la continuità occupazionale necessaria a garantire il futuro dei lavoratori. La somma a disposizione, almeno a quanto si dice, è troppo esigua. Se il finanziamento previsto sarà quello di cui si parla, sarà sufficiente per qualche mese. Ciò significa che in poco tempo ci ritroveremo nelle stesse condizioni di precarietà ed incertezze. È necessario, al contrario, ottenere impegni più duraturi, sia per i lavoratori della Santa Teresa che per i dipendenti della Provincia. Un altro settore che merita grande attenzione è quello dell’Aerospazio. Richiamiamo l’attenzione a chi di dovere che i lavoratori di Tecnomessapia attendono con ansia e preoccupazione la soluzione del loro problema. La UIL di Brindisi chiede alla regione Puglia, attraverso l’assessore Michele Mazzarano ed il presidente della task force regionale Leo Caroli, di convocare quanto prima una riunione per verificare la situazione e programmare insieme al Sindacato altre iniziative per rimuovere gli ostacoli che impediscono la soluzione della vertenza. Inoltre invito la regione Puglia, l’assessore Sebastiano Leo ed ancora Leo Caroli a sollecitare il Comune di Brindisi per la risoluzione del problema che riguarda i Lavoratori Socialmente Utili. Mi sembra che dopo tante disponibilità assunte dal governo centrale e regionale, l’Istituzione comunale abbia ancora perplessità ad affrontare il problema con la dovuta risolutezza. Ed ancora. Credo che sia assolutamente necessario riproporre con forza l’importante validità dell’Accordo quadro di programma per la chimica per non correre il rischio che ancora una volta non siano presentati progetti e che le risorse economiche a disposizione prendano altre strade. Chiedo al nuovo presidente regionale della Commissione ambiente Mauro Vizzino, a cui rivolgo ufficialmente un in bocca al lupo per l’incarico, di verificare come sono stati utilizzati i fondi già stanziati per le bonifiche e se non sia ormai tempo di metterle a disposizione per l’inizio dei lavori. Come credo sia chiaro che le denunce e le richieste, che continuiamo come UIL a presentare, sono finalizzate ad ottenere occupazione e tranquillità per i lavoratori ed i disoccupati. La UIL da sempre è pronta a dare il suo contributo per superare gli ostacoli nella speranza che tutti i soggetti e le organizzazioni interessate partecipino. Viviamo situazioni di grande tensione e preoccupazione. Quella delle persone senza lavoro e delle loro famiglie. I problemi di coloro che vivono nella precarietà assoluta, senza intravedere possibilità di aiuti concreti, alle prese di insormontabili difficoltà giornaliere che si rivolgono al Sindacato per avere solidarietà ed aiuto. Per questo la UIL sollecita sensibilità ed attenzione. Per noi la Concertazione è un metodo di confronto indispensabile. Quando ciò non avviene, allora nascono le contraddizioni e si innescano le conflittualità che impediscono il raggiungimento degli obiettivi comuni”.

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