ROMA – Vasca dei reflui sulla spiaggia del Pilone, Zizza: “Proseguiamo con il lavoro di concertazione, dopo le audizioni in commissione Ambiente del Senato ora un tavolo anche con la commissione Ambiente della Regione Puglia”.
Il senatore di Direzione Italia, Vittorio Zizza, vice presidente della commissione Ambiente del Senato, torna sul progetto per la realizzazione di una vasca di raccolta reflui sul litorale del Pilone, marina di Ostuni e la necessità di delocalizzarla per tutelare il territorio.
“Come Vice Presidente della commissione Ambiente del Senato, ho lavorato affinchè anche il Governo nazionale, in sinergia con il Ministero dell’Ambiente e con la collaborazione di tutti gli organi interessati, Regione Puglia, Comune di Ostuni e le varie Associazioni ambientaliste, si trovasse una soluzione per la realizzazione del progetto, presentato dall’Acquedotto Pugliese, relativo alla Vasca di raccolta reflui sul litorale ostunese Il Pilone- dice il senatore Zizza- Obiettivo fondamentale era e rimane quello di tutelare e preservare il territorio. Il lavoro portato avanti a Palazzo Madama ha permesso di analizzare il progetto dell’AQP e verificare soluzioni alternative ad impatto ambientale zero e che potessero soddisfare tutte le parti. Si è cercato, in attesa di svolgere degli accurati sopralluoghi nell’area interessata, di bloccare l’inizio dei lavori di scavo per l’allocazione della vasca, proprio a ridosso del litorale Il Pilone”.
Tra l’altro le soluzioni individuate in sede di commissione sembrano non incontrare il favore di AQP, per questo motivo, in questa fase di lavoro, il senatore Zizza conclude: “Mi auguro che i lavori vengano interrotti immediatamente nell’attesa che, così come evidenziato nella Risoluzione della 13°Commissione Ambiente di Palazzo Madama, si possa giungere ad una conclusione e che, con la nomina del nuovo Presidente della Commissione Ambiente regionale Mauro Vizzino, si possa cooperare nell’interesse del territorio. Spero che da oggi possa esserci un confronto sereno ma risolutivo anche con la Regione e con l’Acquedotto. Siamo pronti ad aprire un tavolo di lavoro sulla questione ed organizzare un sopralluogo con tutti gli attori coinvolti”.

 

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