OSTUNI – Salgono a 81 gli arresti per furto di energia elettrica, dall’inizio del 2016.
I danni accertati superano 1.200.000 euro, ma soprattutto i rischi di elettrificare gli arredi pubblici sono molto alti con pericoli enormi per l’incolumità delle persone.
L’ultimo arresto è stato operato dai Carabinieri della Stazione di Ostuni. Si tratta dello già schedato Flore Giovanni, 49enne del posto, titolare di una macelleria.
I Carabinieri hanno accertato che il suo esercizio commerciale, mediante l’utilizzo di un magnete, appositamente nascosto in una custodia per deodoranti applicato sul contatore, perpetrava di rubare l’energia elettrica.
È stato accertato dal personale dell’ENEL che il furto è avvenuto dall’ottobre 2012 all’ottobre 2016, ancora non è stato possibile determinare l’ammontare del danno in termini economici.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.