ROMA – In un momento difficile per i lavoratori di TecnoMessapia e, più in generale, per il futuro del settore Aeronautico in Puglia, stupisce il comunicato stampa a firma del segretario cittadino del Partito Democratico di Ceglie Messapica Priemassimo Chirulli che, da un lato, svela il rapporto privilegiato con il vice ministro Teresa Bellanova e, dall’altro, sminuisce l’opera di “alcuni politici locali” evidentemente interessati più ai Like di Facebook che alla risoluzione del problema.

Ora, non so se Chirulli e il PD si riferissero al sottoscritto. Nel caso, oltre a prenderne eventualmente atto, ricordo al segretario che il “politico locale”, status che in effetti rivendico con particolare orgoglio, negli ultimi tre anni ha presentato svariate interrogazioni e numerose richieste al Ministro del Lavoro e pure all’Antitrust. Risposte? Nessuna. Evidentemente, per l’appunto, il Governo e il viceministro Bellanova scelgono accuratamente i loro interlocutori pescando  esclusivamente all’interno del PD. A questo punto,. Viene da chiedersi perché proprio gli esponenti del PD non si siano mossi un po’ prima.

Il tavolo al Mise del 12 luglio, in quest’ottica, è sicuramente un’occasione importante. Spero, però, non sia pure tardiva.  Le lettere di licenziamento, infatti, dovrebbero purtroppo partire qualche giorno prima. Al PD cegliese, inoltre, ricordo anche il disinteresse dell’esecutivo Regionale, più volte pure lui interpellato e sempre, anche fino ad oggi, in silenzio.
Insomma, mentre i “politici locali” cercavano Like su Facebook o, se si preferisce, cercavano in tutti i modi di sensibilizzare i due esecutivi, Nazionale e Regioanle, sulle problematiche legate a TecnoMessapia e al settore, il PD interloquiva nelle segrete stanze.

Parte del PD. Quello nazionale. O quello locale. O parte di esso. Boh. Sia come sia, speriamo bene.  Per i lavoratori, non per il PD.

Pietro Iurlaro (ALA – Scelta civica)

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