BRINDISI – Con il blocco di tutte le prestazioni straordinarie in vigore dal 17 Dicembre 2016, la proclamazione dello sciopero generale per l’intero settore, gli scioperi articolati per la fermata di 24 ore della produzione di energia elettrica di tutte le centrali e i forti segnali di partecipazione e condivisione registrati nelle assemblee sindacali svolte in ogni posto di lavoro, le Aziende elettriche hanno chiesto un incontro urgente per riaprire il negoziato sul rinnovo del CCNL.

Dopo un lungo confronto, con le Segreteria Nazionali di FILCTEM FLAEI UILTEC, le aziende elettriche hanno deciso di rinunciare all’impostazione che aveva portato alla mobilitazione e hanno formalizzato e dettagliato, con apposita lettera, impegni e condizioni per la riapertura della trattativa con la disponibilità a definire un accordo complessivo entro gennaio ’17.

Per le aperture e disponibilità contenute nella “Nota di posizionamento datoriale”, inviata ufficialmente al Sindacato e già diffusa a tutti i lavoratori del comparto, le organizzazioni di categoria hanno deciso di sospendere lo sciopero generale del 16 gennaio 2017 e gli scioperi degli impianti di produzione, che sul nostro territorio interessavano la Centrale di Brindisi Nord di A2A Energie Future del 24 Gennaio e la Centrale ENEL Produzione di Cerano del 26 Gennaio.

Una interruzione delle iniziative in attesa dell’esito delle trattative perché le nuove disponibilità espresse dalle controparti devono trovare una concreta e positiva definizione nei testi contrattuali.

Per tale decisione di sospensione degli scioperi è annullata la manifestazione sit-in programmata a Brindisi presso la sede ENEL di Viale Commenda.

Le segreterie di FILCTEM  FLAEI  UILTEC di Brindisi, hanno registrato nel rispetto delle azioni di lotta programmate, la sensibilità, l’impegno e la professionalità dei lavoratori di e-distribuzione, che nei giorni di emergenza neve in condizioni ambientali estreme hanno profuso un intenso e gravoso lavoro per i ripristini sulla rete elettrica e la garanzia di un servizio essenziale alla collettività, a questi lavoratori va un particolare ringraziamento.

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