BRINDISI – Cosimo Laporta, dipendente della Santa Teresa, ha affidato il suo sfogo ad un post su facebook che racchiude tutta la drammaticità della situazione che stanno vivendo i dipendenti della partecipata della Provincia.

Cosimo Laporta
Cosimo Laporta

“Ma possibile – scrive Laporta – che una serie di sindacati debbano decidere della mia vita e della mia famiglia? Cari colleghi della Santa teresa voglio invitarvi a dissociarci da queste scelte del tutto scellerate di salvare tutti o nessuno, sono stanco di essere pedina di un sindacato che intanto non mi rappresenta per scelta ma sopratutto per modi di portare avanti vertenze del tutto inappropriate con il tipo di problema che oggi la provincia ha in corso. La realtà è una sola, non ci sono soldi e non c’è ne saranno finché non ci saranno o ritorneranno politiche di sviluppo e servizi come erano prima e ci vuole tempo, sicuramente però si devono garantire servizi cosiddetti fondamentali e allora perché non farli fare a chi di competenza o ruolo? perché questo divieto da parte dei sindacati? Chi li autorizza? Chi li delega? Parlate per i vostri delegati, e fate tavoli di trattativa per loro e per i loro problemi se volete fare sindacato, comodo utilizzare la nostra forza per salvare chi non siete in grado voi , siete voi che dovete salvarli con proposte e idee che non avete perché siete sterili e vuoti dite solo “NO”.. Faccio appello a tutti i miei colleghi a fare fronte unico su questo..”

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