BRINDISI  “Il Sindacato Cobas – si legge in una nota a firma di Bobo Aprile – ha incontrato il vicepresidente della  Provincia Domenico Tanzarella con il quale ha discusso della possibilità di rientro al lavoro per i dipendenti della Santa Teresa ed una riflessione sull’incontro del 24 Novembre alle ore 11,00 con la task force regionale a Bari. La riunione del 24 a Bari è per attuare  il tavolo di monitoraggio , relativo all’accordo dello scorso anno  che prevedeva la cassa integrazione in deroga per un anno  ed un piano di rilancio che ha subito per il 2017  i tagli economici del governo alle province , motivo per il quale il lavoro svolto nel corso dell’anno è stato estremamente limitato. La risposta del vicepresidente della provincia Domenico Tanzarella sulla possibilità di tornare a lavoro ha trovato poche possibilità se non quella di aver trovato 70.000 euro, proveniente dal fondo di garanzia della Provincia per far lavorare 15 persone sulle strade per il solo mese di Dicembre. Proposta ritenuta insufficiente dal Sindacato Cobas non fosse altro che per le minime necessità  di cui  le strade oggi hanno bisogno. Abbiamo chiesto uno sforzo come lavoratori ma anche come cittadini perché le strade ed i canali sono in una situazione che ha dell’incredibile per i rischi di incidenti stradali  e di possibili allagamenti. Il Cobas ha proposto alla Provincia di unire le forze con i lavoratori della Santa Teresa e far diventare il 24 Novembre , giorno dell’incontro con la task force , una giornata di lotta . I lavoratori della Santa Teresa invitano tutti , lavoratori , cittadini , provincia , parlamentari nazionali e regionali , a partecipare ad un corteo a Bari  Venerdì 24 Novembre alle ore 9,00 in via Nazario Sauro  che finisce sotto la presidenza della Regione Puglia. Si va a chiedere sostegno per la richiesta al governo di proroga della cassa integrazione in deroga presentata a Roma nelle settimane scorse. Alla Regione  chiederemo inoltre   di restituire alla Provincia le somme spese per attività che per legge  passate in capo alla Regione ma realizzate per tanto tempo ancora dall’Ente , su cui peraltro è in piedi una controversia giudiziaria. Si tratta di una cifra più che considerevole , oltre 8 milioni di euro. Insomma , proponiamo un fronte unico per salvare la Provincia di Brindisi dal fallimento e i lavoratori della Santa Teresa”.

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