Quote rosa, il Prefetto scrive al sindaco Carluccio: “Subito una donna in Giunta”

giunta

BRINDISI – E adesso c’è anche l’ufficialità del Prefetto Annunziato Vardè. Il sindaco sarà ‘costretto’ a ritoccare la Giunta comunale per inserire una donna al suo interno. Lo avevamo annunciato il 16 novembre scorso (http://www.newspam.it/quote-rosa-il-prefetto-da-ragione-ad-alparone-giunta-da-rivedere) quando avevamo appreso che, dopo il sollecito del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Stefano Alparone – che il 20 ottobre aveva presentato un esposto al Prefetto, sollevando la questione relativa all’inosservanza, da parte del Comune, dell’art. 1 comma 137 legge 56/2014 sulla rappresentanza in Giunta della parità di genere in misura non inferiore al 40 per cento – lo stesso rappresentante del Governo sul territorio aveva telefonato al segretario generale del Comune Giuseppe Salvatore Alemanno, sollevando la questione posta da Alparone. Non solo. Lo stesso Prefetto aveva inviato, per conoscenza, una pec alla Commissaria regionale delle Pari Opportunità che – va ricordato – tempo fa diffidò il Comune di Ascoli Satriano che aveva disatteso la disposizione di legge sulla rappresentanza in Giunta della parità di genere (e la Giunta, in quel caso, fu azzerata).

Bene, dalle telefonate ‘informali’ si è passati alla ufficialità: nei giorni scorsi, infatti, è arrivata una lettera del Prefetto Vardè al sindaco Carluccio ed allo stesso segretario generale con cui chiede quali iniziative siano state assunte rispetto alla sua richiesta, inizialmente verbale.

Avevano ragione, dunque, Stefano Alparone ed il suo gruppo consiliare, quando affermava che il dispositivo degli atti di nomina si configurava illegittimo, “essendo difforme dalle normative vigenti che regolano gli ambiti in questione, avendo verificato che la Giunta si compone di dieci unità (compresa la Sindaca), 7 uomini e 3 donne”.

Il sindaco Angela Carluccio ha, dunque, due alternative: o aggiungere l’undicesimo posto in Giunta, assegnandolo ad una donna (ma questo, oltre ad un aggravio di tipo economico sulle casse comunali, ovvero sulle tasche dei cittadini, comporterebbe uno squilibrio di tipo politico tra le varie forze di maggioranza), oppure, sarebbe costretta a sostituire uno degli uomini in Giunta con una donna. Dando per scontato che il sindaco non vorrà certo pesare ulteriormente sulle tasche dei brindisini, chi sarà l’”agnello/assessore sacrificale”?

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

1 COMMENTO

  1. Io avrei una proposta: il dottore Brigante Salvatore che, da perfetto
    gentlemen, si è subito dato disponibile a lasciare in caso di necessità

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