BRINDISI – L’Enel Scherma Brindisi si è piazzata al 3° posto nei campionati italiani a squadre di B e C, disputati venerdì a Casal Monferrato, ed ha conquistato di diritto la promozione nella serie B2.

La corazzata delle lame biancazzurre è compostata dalle brindisine Miriana Morciano, Mariella Gigliola, Dalila Rinaldi e Chiara Spedicato, sotto la guida esperta del maestro Flavio Zumbo.

“Siamo soddisfatti – ha commentato Emilio Pettinau, delegato provinciale, nonché vice presidente della società – dell’ottimo risultato che i nostri atleti ed il nostro tecnico hanno regalato alla città di Brindisi ed alla nostra società, frutto del duro lavoro svolto in questi mesi per poter preparare al meglio la competizione nazionale”.

Con l’occasione, abbiamo raggiunto telefonicamente una delle protagoniste di questa promozione, la 20enne Miriana Morciano: “C’è grandissima soddisfazione per aver raggiunto un obiettivo così importante – ha detto la giovane brindisina – al termine del verdetto finale ho provato felicità e tanta emozione, ma ero soprattutto soddisfatta per solidità ed unione che c’è stata all’interno della nostra squadra. E’ stato grazie al gruppo se siamo riuscite ad ottenere la promozione in B2”.

Come è facile intuire, è difficile conciliare vita privata e sport: “Ovviamente – ha proseguito l’atleta – ci sono tanti sacrifici , però se si vuole una cosa, si riesce lo stesso”.

Miriana Morciano è una giovane donna di 20 anni e fin da piccola ha abbracciato questo sport: “Ho iniziato ad amare la scherma da quando avevo 6 anni – ha dichiarato – da allora non ho mai mollato e non mi è mai pesato allenarmi. Quando sono entrata per la prima volta in palestra, ho sentito qualcosa dentro di me che mi ha portata a frequentare questo sport. E’ una cosa che non so spiegarmi. Ad ogni modo, ora mi sono diplomata e cerco lavoro, ma mi dedico quasi esclusivamente alla scherma”.

Dalla nostra redazione, altro non può che arrivare un grosso in bocca a lei ed alla società tutta per la prossima stagione, auspicandoci che possano portare ancora più alto il nome di Brindisi, così come fanno le altre compagini sportive locali.

Tommaso Lamarina
Redazione

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