Prevista una grande partecipazione per la manifestazione odierna sui rifiuti. Attesa per le decisioni del Comune

BRINDISI – Associazioni, partiti politici e cittadini si ritroveranno oggi (alle ore 18,30) in Piazza Matteotti per esprimere in maniera eclatante il proprio disagio rispetto ad una città sporca come mai prima d’ora, i cui cittadini pagano – per via del sequestro delle discariche cittadine e di un servizio di raccolta dei rifiuti affidato ad una ditta il cui operato garantisce un misero 18% di differenziata – una tassa sui rifiuti tra le più alte d’Italia.




La manifestazione, organizzata dall’associazione Salute Pubblica del dr. Maurizio Portaluri, è riuscita a raccogliere l’adesione di gran parte delle associazioni e dei partiti, tra i quali spiccano il Pd, Brindisi Bene Comune, Art.1-MDP ed il Movimento 5 Stelle. Non sono pervenute, al momento, le adesioni dei partiti maggioranza in Comune e di Forza Italia, il cui capogruppo Mauro D’Attis è stato il promotore in Consiglio comunale dell’istituzione della Commissione consiliare speciale sulla Tari, la quale, a 2 mesi di distanza, non si è ancora riunita.

E proprio stamane si dovrebbe tenere la riunione di Giunta dalla quale dovrebbe emergere l’atto di indirizzo attraverso il quale l’Amministrazione comunale intende affrontare la problematica del servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana. Tra le ipotesi al vaglio, quella più accreditata sembra essere quella che rimanda all’affidamento diretto del servizio mediante contrattazione. Il problema è che seguendo questa strada il Comune si assoggetterebbe al giudizio del Tar (sede dove l’Ente ha collezionato numerose sconfitte negli ultimi mesi), dato che sarebbe assai probabile il ricorso da parte di Ecologica Pugliese, così come quasi certo sarebbe il ricorso “cautelare” da parte della Ecologia Falzarano, la quale attende che il Tar si pronunci sul ricorso appena notificato dalla stessa in merito alla revoca dell’affidamento deciso dal Comune.

L’orientamento dell’organizzatrice della manifestazione odierna (Salute Pubblica), di Brindisi Bene Comune e di altri soggetti sarebbe quello di intervenire attraverso un’ordinanza contingibile ed urgente, ma anche questa strada, di sovente avversata dall’Anac, nasconde insidie ed avrebbe bisogno della concertazione di tutti gli enti e gli organi territoriali.

Appuntamento quindi alle 18,30 per capirne di più: di certo c’è da apprezzare il fatto che la cittadinanza abbia finalmente deciso di uscire dal torpore, e questo rappresenta un segnale importante.

Andrea Pezzuto
Redazione

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