OSTUNI – “Auguri di buon lavoro al sindaco Coppola e alla sua nuova giunta. Al di là delle polemiche dei giorni scorsi, la nascita di questa nuova amministrazione era da alcuni mesi ormai l’esito fisiologico e politicamente coerente dopo la costituzione in consiglio comunale, grazie al cambio di schieramento di un consigliere comunale eletto nel centrosinistra, di quella maggioranza politica di centro destra che le elezioni del 2014 non avevano assicurato”.

Lo scrive, in una nota, il senatore del PD Salvatore Tomaselli che prosegue: “Il lavoro compiuto dalla cosiddetta “giunta tecnica” mi pare sia stato salutato, con maggiore o minore enfasi, unanimemente come un buon lavoro. L’auspicio è che i nuovi assessori e lo stesso sindaco Coppola possano proseguire in tale azione amministrativa con eguali impegno, competenza e passione: il PD ne sosterrà con responsabilità le scelte utili alla città e con altrettanta correttezza ne contrasterà quelle, eventualmente, ritenute sbagliate.  Mi auguro, infine, che lo stesso Coppola, pur in un quadro di dichiarata e legittima appartenenza politica, voglia garantire a se stesso e alla sua nuova giunta quella autonomia e quella distinzione di ruoli che in questi due anni si è viste garantite dal PD, respingendo i tentativi maldestri e rozzi che, in queste ore, sono venuti da alcuni esponenti del centrodestra di ‘mettere il cappello’ sulla nuova amministrazione con argomenti volgari ed offensivi, anche per gli stessi validi e qualificati attori del centrodestra ostunese che non hanno certo bisogno di improvvisati padrini politici in cerca di visibilità. Del resto, lo stile è come il coraggio: ‘se uno non ce l’ha non se lo può dare'”.

ON. Salvatore Tomaselli

1 COMMENTO

  1. penso che il sen Tomaselli abbia perduto l’occasione per stare zitto sulla questione del nuovo assetto al Comune di Ostuni, evitando, ancora una volta, di intervenire su problematiche politiche che rappresentano il vuoto pneumatico del soggetto ideatore. Ostuni è stata ed è una cittadina di tutto rispetto sul piano politico, che ha dato natali a uomini non comuni sul piano della gestione dell’Ente Locale, che ha saputo scacciare con sonore bocciature elettorali gli infiltrati ed incapaci ogni qualvolta hanno tentato di conquistare posti di potere. Continui, sen. Tomaselli, a godersi i non pochi privilegi consentiti dal suo stato di parlamentare, lasci agli organi dei partiti locali le opportune decisioni sulle convergenze programmatiche ed istituzionali del Comune e, ove decidesse di fare cosa utile, si interessi di altri e concreti problemi (Brindisi Multiservizi, Società S. Teresa), evitando traballanti figure come quella prodotta da presidente della commissione senatoriale della Z.E.S. Valga il solo esempio della mancata realizzazione della Z.E.S. a Brindisi in favore di Taranto, in un primo momento, poi successivamente ripresa nella giusta e legittima decisione al contrario per avere l’idea della tutela socio-economica di questo territorio. Sono questi i fatti che valgono. Franco Leoci

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