BRINDISI – L’aberrante situazione relativa alla sanità italiana continua a fare acqua da tutte le parti. Brindisi si adegua perfettamente al trend nazionale.

Eppure, la città ha diversi reparti di eccellenza, ma il pronto soccorso proprio non riesce a funzionare come prassi e buon senso vogliono.

Uno dei tantissimi casi di totale disorganizzazione è avvenuto nella giornata di ieri. M.G. di 92 anni è stata trasportata in codice giallo presso il pronto soccorso del nosocomio brindisino, attorno alle 14:00.

Stando alle testimonianze dei congiunti, l’anziana sarebbe stata ‘presa in considerazione’ solo dopo una estenuante attesa di qualche ora (verso le 18:00), nonostante fosse in codice giallo, a seguito di febbre alta ed un anomalo gonfiore del ginocchio, probabilmente effetto collaterale di un intervento subito qualche mese addietro. Per dovere di cronaca, c’è da dire che il pronto soccorso era decisamente ‘affollato’; si contavano circa una cinquantina di persone.

Ciò che lascia particolarmente sconcertati è l’attesa di nove ore, periodo in cui nel frattempo sono arrivati i risultati degli accertamenti. Possibile che gli altri 49 pazienti fossero in codice rosso? Parliamo di una donna di 92 anni, già debole e provata per il dolore e per la scoraggiante attesa in barella.

L’anziana è stata, poi, dimessa alle ore 23:00.

Redazione

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