Municipale, controlli a tappeto tra ambulanti, parcheggi e posteggiatori abusivi

BRINDISI – Week end impegnativo quello corrente, per le pattuglie della Polizia Municipale di Brindisi, impegnate in una serie di controlli su strada ed in città nell’ambito dei compiti di polizia annonaria e commerciale.

Tra ieri ed oggi, oltre 6 le sanzioni elevate ad altrettanti venditori ambulanti di prodotti agrari, incuranti sia del luogo prescelto per la vendita, che del rispetto degli orari e, quindi, del tempo di permanenza nello stesso luogo. Le sanzioni hanno oscillato tra 100 e 300 euro. Le norme violate riguardano principalmente il regolamento comunale sul commercio ambulante.

Interventi anche in ordine alla sosta irregolare su stalli destinati sia ai disabili che alle fermate dei bus: in questi casi, le sanzioni, che oscillano da circa 40 a 84 euro, hanno interessato le zone del Centro e Commenda, unitamente alle aree di sosta dei centri commerciali posti lungo la SS. 7 in direzione Taranto, poco fuori l’abitato di Brindisi. Infine, ieri sera, fuggi fuggi di almeno 5 parcheggiatori abusivi all’arrivo di una pattuglia di Agenti in moto nell’ampio spazio destinato a parcheggio Ipercoop.

“Ancora una volta – ha detto il comandante Teodoro Nigro – se da un lato le legittime  segnalazioni dei cittadini sul disturbo che simili a volte indotte forme di richiesta di obolo vedono  la polizia municipale  ripetere sopralluoghi e controlli, dall’altro, lo scarso effetto  retributivo sul piano dell’efficacia della sanzione pecuniaria amministrativa ex codice della strada che comunque prevede anche il sequestro delle somme di denaro se trovate nella disponibilità del parcheggiatore affievolisce  le armi della repressione finalizzata, proprio come in questo caso all’eliminazione del fenomeno che complice la nota crisi registra aumenti di individui in alcuni luoghi della città. Certamente differente sarebbe l’azione se spostata sul piano della violazione di fattispecie penali dove maggiore è il ruolo attivo del cittadino automobilista, ove interessato”.

I controlli con l’allontanamento dei questuanti interesseranno anche la zona urbana cimiteriale.

Redazione

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