BRINDISI – Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, dopo il nostro articolo di questa mattina (http://www.newspam.it/cala-materdomini-commissione-ll-pp-in-corso-la-presidente-miggiano-chiede-accelerata-su-lavori), esprime perplessità circa lo sblocco del progetto per la riqualificazione di Cala Materdomini.

Di seguito il testo della nota:




“Apprendiamo a mezzo stampa –  in attesa che il Comune si decida a pubblicare in maniera puntuale i verbali delle Commissioni e dei Consigli Comunali e per cui abbiamo presentato una Mozione – che questa mattina in Commissione Lavori Pubblici l’Assessore Brigante avrebbe ufficializzato lo sblocco per i lavori di riqualificazione di Cala Materdomini.

 Ci pare opportuno ricordare che il progetto di Cala Materdomini, insieme a quello dello shuttle e quellodi riqualificazione delle torri costiere, è sotto indagine da parte della magistratura ed ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati l’ex assessore all’urbanistica, attuale Consigliere Comunale, Luperti e due dirigenti, Fabio Lacinio e Teodoro Indini, oltre all’architetto, Luigi Dell’Atti progettista con affidamento diretto. I reati ipotizzati sono turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico.  Gli inquirenti ipotizzano accordi illeciti tra gli indagati nell’affidamento di incarichi di lavori pubblici e le indagini sono ancora in corso. Proprio per questi motivi il Commissario Castelli decise di bloccare la gara. L’interrogativo dunque ci pare un atto dovuto. Come può essere sbloccata la procedura inerente un bando che vale un milione e 300mila euro e per il quale avevano presentato candidature otto ditte se sussistono indagini ed ipotesi di reato?”.




Redazione

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