Mentre si cerca di rimediare a quelle che interessano i lavoratori dell’indotto dell’area industriale brindisina, ne nascono altre ancora più gravi e drammatiche che coinvolgono altre centinaia di lavoratori. È il caso dell’azienda Tecnomesssapia che, a causa della scadenza del contratto con Leonardo ex Agusta, ha deciso di licenziare 177 lavoratori dal 1° luglio prossimo. Una situazione che sembra veramente senza uscita causata dalla decisione di Leonardo che, nonostante  continui a ricevere cospicui finanziamenti per riorganizzare le sue attività, incrementare la produzione con nuove tecnologie, continua a prendere con 2 mani i soldi dallo stato, cioè di tutti i contribuenti, poi preferisce delocalizzare in Polonia lasciando i problemi occupazionali  in Italia. Ed allora come sempre più spesso, ci troviamo di fronte a tragedie che colpiscono centinaia di famiglie. Arriveranno a luglio, come già annunciato, le lettere di licenziamento ed il Sindacato, in continua ed affannosa emergenza, cercherà come sta già facendo, di organizzare incontri a tutti i livelli di rappresentanza istituzionale e sociale per trovare rimedi e soluzioni che si fanno sempre più difficili con i problemi ed i rischi che comportano.

La UIL di Brindisi chiede all’assessore Loredana Capone ed a tutti i rappresentanti istituzionali regionali e nazionali di aprire un tavolo di confronto con l’amministratore di Leonardo chiedendo di intervenire su Tecnomessapia per bloccare la procedura di licenziamento fino a quando non ci sarà l’incontro a livello regionale e quello nazionale del 12 luglio. Non possiamo essere sempre succubi delle decisioni unilaterali delle aziende. Pretendiamo il rispetto delle regolee degli accordi. Non siamo disposti invece ad accettare il solito balletto delle promesse fatte a parole, qualche assunzione per giustificare la validità dei progetti e subito dopo l’apertura di scenari mortificanti con nuovi e più numerosi disoccupati, senza futuro a vantaggio di altri paesi che nulla hanno a che fare con l’Italia, la Puglia e Brindisi.

Il Segretario territoriale Uil Antonio Licchello

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