La M incontra Fabio Marini, presidente dell’associazione antiracket provinciale

MESAGNE – Oggi, giovedì 23 novembre alle ore 18.30 La M incontra in un appuntamento pubblico Fabio Marini, presidente dell’associazione antiracket provinciale, presso la propria sede in Vico braccio; l’appuntamento sarà trasmesso anche tramite diretta Facebook sulla pagina social de LA M. A dialogare con Fabio Marini ci saranno l’avv. Manuel Marchionna e Mimmo Salvati.

L’appuntamento di giovedì 23 si inserisce nel programma denominato “INCONTRIDIRETTI” che lo scorso 18 novembre ha visto la partecipazione, nella diretta Facebook, di Angelo Rogoli aka Biggie Bash dei Boom Da Bash, Enrico Leo, conduttore radiofonico e Alessandro Denitto per La M. Questo appuntamento, durante il quale si è parlato di ambiente e inquinamento, è nato come un confronto aperto a tutti, in cui la discussione sulle difficili condizioni ambientali dei territori brindisini e tarantini è stata condotta da semplici cittadini che da anni seguono le vicissitudini, anche politiche, legate a doppio nodo a questo spinoso argomento; durante l’incontro si è evidenziato come il futuro della nostra terra debba partire dalla creazione di una coscienza collettiva, con una posizione chiara e condivisa con le istituzioni sull’abbandono del carbone, mettendo al primo posto la salute dei cittadini e garantendo un nuovo modello di sviluppo.

Nessun piglio da specialista, ma piuttosto un approccio consapevole a dati, vicende e prospettive legate alla terra pugliese. LA discussione è partita dal dato diffuso da uno studio del CNR di Lecce e Bologna sulla provincia brindisina secondo cui sarebbero 44 le morti che si contano ogni anno a causa dell’inquinamento. Un dato che preoccupa e spaventa.

“La politica può fare tantissimo, eppure è mancata la lungimiranza, una giusta combinazione che potesse dare il giusto peso alla salute pubblica e agli interventi nel polo industriale di Brindisi”, hanno dichiarato Leo, Denitto e Biggie Bash, che ha lanciato una richiesta al sindaco di Mesagne, Pompeo Molfetta: “Avevo accolto con speranza la notizia lanciata da Molfetta sulla convocazione di un tavolo con i sindaci dei Comuni rientranti nei risultati delle analisi condotte anche da Arpa sulle rilevazioni dei livelli di Pm10; vorremmo sapere se questo tavolo c’è stato e quali sono le sue risultanze”.

Un’altra richiesta è stata avanzata al consigliere regionale Mauro Vizzino al quale durante l’appuntamento si è chiesto se non sia necessario nel suo ruolo di presidente della Commissione Ambiente farsi promotore per istituire un tavolo con il Ministero di Calenda, la Regione e i rappresentanti degli enti locali per provare a fronteggiare subito questa emergenza; tutto ciò alla luce del piano “Future e” di Enel e soprattutto del Sen (strategia energetica nazionale) voluto  dal Ministro Calenda che prevede fondi fino al 2030 per 175 miliardi di euro e soprattutto la cessazione della produzione di energia col carbone entro il 2025,

I dati che mostrano, nell’area di Taranto, un aumento del 115% dell’insorgenza delle leucemie e un +16% di altre forme tumorali e nel contempo il mancato rafforzamento del polo oncologico pediatrico e di chirurgia toracica sono il segnale di una politica che sembra non aver tenuto in considerazione le ripercussioni negative di uno sfruttamento intensivo dell’industria, quando la stessa città è stata sempre fiore all’occhiello per il suo porto, per la pesca e il turismo, settori in cui ora sembra anche solo impensabile.

L’incontro si è concluso con Biggie che ha voluto ricordare alcune parole della dott.ssa Lorenza Santacesaria:”il medico deve diagnosticare e curare. Ma il compito del medico e della Comunità scientifica è anche quello di informare i cittadini”.

Spunti, riflessioni sulle quali LA M tornerà a parlare con esperti nei suoi appuntamenti.

 

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