La FILCAMS CGIL rivendica risorse per il funzionamento della Provincia

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della FILCAMS CGIL Brindisi.

Si è svolto, nella giornata di ieri 21 settembre, un incontro tra le OO. SS: di categoria e la Provincia di Brindisi per fare il punto sulla situazione finanziaria della stessa, in funzione della operatività della società partecipata “Santa Teresa”.

Nel corso dell’incontro il Presidente M. Bruno ha tracciato le fasi di discussione, nell’ambito degli organismi dirigenti dell’UPI, che si potrebbero concludere con l’assegnazione, alla Provincia di Brindisi, di circa due milioni e mezzo di Euro.

Nelle intenzioni dell’apparato tecnico dirigenziale e di quello politico, tale cifra avrebbe dovuto “alleviare” l’emorragia del disavanzo di 11 milioni di euro.

La Filcams Cgil, al pari delle altre OO. SS. Confederali, ha chiesto un atto politico coraggioso al Presidente ed a tutto il Consiglio Provinciale, affinché si potesse destinare una parte dei due milioni e mezzo alle attività della “Santa Teresa”, finalizzate a corrispondere servizi alla cittadinanza, servizi che storicamente sono in capo alla stessa partecipata: sicurezza strade provinciale, manutenzione scuole e pulizie in primis, ma non solo.

Dopo un acceso dibattito, la Provincia, nel proporre una serie di azioni politiche, indirizzate al recupero del ruolo e delle funzioni originali delle province (anche in virtù dell’esito referendario del 4 dicembre 2016), ha fatto propria la proposta di destinare a quei servizi (e quindi alla società partecipata Santa Teresa), la somma di un milione e mezzo per traguardare i servizi essenziali e non solo (si pensi, per esempio, alle quote di compartecipazione alle attività di riqualificazione dello stesso personale e ad alcuni servizi amministrativi di cui la stessa Provincia ha necessità di ricevere).

La Filcams Cgil, in uno con la Camera del Lavoro di Brindisi, sarà anche presente e protagonista negli incontri con parlamentari e consiglieri regionali di Lunedì 25 settembre, per rivendicare, intanto dal Governo nazionale, ma anche, per la sua parte, dalla regione Puglia, le risorse per il funzionamento della Provincia di Brindisi, affinché continui a garantire i servizi alla popolazione provinciale, servizi che passano attraverso il funzionamento della società partecipata.

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