BRINDISI – Anche in questa settimana, il consueto appuntamento con le interviste di Newspam.it ai protagonisti della palla a spicchi brindisina.

Alla vigilia che apre le porte al girone di ritorno, abbiamo incontrato Robert Carter, colui che pian piano si è conquistato la fiducia del coach, dei compagni e, non in ultimo, dei tifosi. Si è fatto spazio in sordina, senza sgomitare, ma lavorando sodo e mettendo dentro quanti più canestri possibili, tanto da avere 13.1 punti di media a partita. E’ un 4 totalmente atipico, visto come accompagna sinuosamente la palla in retina.

Hai faticato un po’ prima di trovare sia un posto da titolare (“attendiamo Carter”, hanno sempre detto Sacchetti e Marino, ndr) e sia la via del canestro. Ciò è dipeso da una difficile assimilazione degli schemi di Sacchetti o da altro?

“Sono contento della fiducia che mi stanno concedendo il coach e lo staff tecnico. Tutti avevamo bisogno di un po’ di tempo per assimilare la filosofia di gioco di Sacchetti, che noi gradiamo molto”.

Pian piano, sei diventato un punto di riferimento, sia per i compagni, sia per il coach e sia per i tifosi. Quanto influisce nella mente di un giocatore sapere di essere determinante in campo?

“Cerco di dare ai miei compagni una mano in campo, come loro fanno con me. Non mi identifico in un leader, perchè tutti noi abbiamo un ruolo ben definito”.

Coach Sacchetti ti ha dato subito fiducia, definendoti “un lungo moderno dalla doppia dimensione”. Ti identifichi in questa descrizione?

“Credo di sì. Cerco di sfruttare al meglio quelle che sono le mie qualità”.

Quanto e come avete atteso i risultati delle altre squadre, visto che la qualificazione alle F8 non dipendeva più da voi?

“Entrare nelle F8 è stato un traguardo importante, anche se speravamo di centrarlo vincendo in casa contro Venezia. Ce lo siamo meritato e possiamo dire la nostra anche contro Milano, con cui abbiamo giocato e sfiorato la vittoria in campionato”.

Tu hai delle doti atipiche. Sei un ‘big man’ con piedi veloci e mani raffinate. Inoltre, ti piace misurarti nell’1 vs 1, sfruttando le abilità ball handling, ed ami costruirti il tiro o dal palleggio o di ‘prepotenza’…

“Per la stazza che ho, mi piace attaccare il canestro con un gioco veloce. Mi piace molto anche finalizzare quando posso. Nell’1 vs 1 cerco di non far capire le mie intenzioni all’avversario”.

Sei al 100% della condizione fisica o ancora no?

“Ora fisicamente sto bene, ma posso ancora crescere e migliorare grazie all’aiuto di tutto lo staff”.

Dopo il girone di andata, ci puoi dare un primo bilancio?

“Possiamo ancora crescere e migliorare. Abbiamo perso alcune partite che non potevamo e dovevamo perdere, nel finale di gara. Siamo un bellissimo gruppo e stiamo bene tutti quanti assieme”.

Avete già battuto Trento una volta ed ora non naviga in una posizione di classifica ottimale (anche se è a sole 2 lunghezze da Brindisi, ndr), ma sarà agguerrita. Quali insidie nasconde questa partita?

“L’insidia della trasferta. Giocare fuori casa non è mai semplice, ma dobbiamo vincere per recuperare alcuni punti e proseguire il nostro cammino verso i play-off”.

Siete una squadra giovane. Pensare alle F8 di Coppa Italia vi distrae dal campionato? Quanto c’è di ‘Milano’ nella vostra testa?

“Ci pensiamo. Ma in questo momento siamo concentrati sul campionato e verso la prossima sfida con Trento”.

Un pregio ed un difetto della squadra…

“Siamo molto talentuosi e un pizzico inesperti”.

Che tipo di uomo è Robert Carter e cosa fa nel tempo libero?

“Sono un ragazzo molto tranquillo. Mi piace giocare alla play o stare in compagnia dei miei compagni”.

Perché hai scelto Brindisi?

“Questa organizzazione societaria ha una grande reputazione all’estero per come si prende cura dei propri giocatori. Il modo in cui mi hanno contattato, esprimendomi il loro gradimento per il mio stile di gioco, non mi ha fatto tentennare”.

Un messaggio ai tifosi brindisini…

“Guarda, mi sono sentito molto a mio agio durante i colloqui tenuti con i vari componenti dirigenziali e tecnici, in primis con coach Sacchetti. E, quindi, sono davvero contento di aver preso questa scelta, firmando con Brindisi. Ce la metterò tutta ed insieme centreremo i play-off”.

Tommaso Lamarina
Redazione

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