Interreg Italia – Albania – Montenegro: il Comune cerca partner sul filo di lana. Occasione sprecata?

BRINDISI – Tra gli ultimi atti della Giunta Carluccio vi è una delibera che dava mandato all’Assessore Di Donna di reperire partner albanesi e montenegrini per partecipare al Programma Interreg Italia – Albania – Montengro, il quale mette a disposizione, per questa prima call, 25 milioni di euro. Caduta la Giunta viene meno il contenuto della delibera, ma quello che rileva è che il bando scade questa settimana, e pertanto appare perlomeno tardiva l’azione dell’Amministrazione.

Eppure in un articolo del 5 aprile scorso lodavamo proprio l’attivismo dell’Ufficio preposto alle politiche europee, che tra le tante cose aveva anche espresso l’intenzione di presentare, come Ente capofila, un progetto per ogni ambito proposto dalla call in questione. Questi gli Assi previsti nel Programma Interreg Italia – Albania – Montenegro: Asse 1. Sostegno alla cooperazione transfrontaliera e alla competitività delle PMI; Asse 2. Gestione intelligente del patrimonio naturale e culturale per la valorizzazione del turismo transfrontaliero sostenibile e per l’attrattività dei territori; Asse 3. Protezione dell’ambiente, gestione del rischio e strategie per ridurre le emissioni di carbonio; Asse 4. Incremento dell’accessibilità transfrontaliera, promozione dei servizi di trasporto sostenibili, miglioramento delle infrastrutture pubbliche. Come è facilmente evincibile, si tratta di ambiti estremamente interessanti.

Nella delibera di Giunta del 19 maggio scorso, differentemente dalle intenzioni iniziali, si riporta invece l’intenzione di presentare un progetto solo nell’ambito previsto dall’Asse 3, precisamente in materia di efficientamento energetico, così da integrare il finanziamento regionale che attualmente permette al Comune di intervenire esclusivamente su due scuole cittadine.

Come detto, però, è difficile che il Comune, in un arco temporale così ristretto, sia riuscito a reperire i partner necessari. E sarebbe un vero peccato.

Andrea Pezzuto
Redazione

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